Finalmente Elisa Longo Borghini. Dopo tanti ottimi piazzamenti nelle grandi competizioni, la campionessa italiana a cronometro si prende il suo primo giorno in Maglia rosa, vincendo la prova contro il tempo a squadre nella tappa di apertura del Giro d’Italia femminile, con la sua Trek-Segafredo. “È tutto merito della squadra, è stato un grande lavoro partito da molto lontano. Ringrazio, oltre alla Trek, le Fiamme oro che mi hanno sempre supportato durante questi anni. È una grande emozione, so che ci sono tante avversarie forti ma cercherò di difenderla giorno per giorno”, ha commentato la ciclista. Il treno della Trek ha chiuso davanti alla Boels Dolman’s di Anna Van Der Breggen e alla Mitchelton-Scott della bicampionessa in carica e favoritissima Annemiek Van Vleuten.
Erano 12 anni che la Maglia rosa non finiva sulle spalle di una ciclista italiana. L’ultima a indossarla, prima di oggi, era stata Fabiana Luperini, che aveva poi vinto il Giro Rosa. Questa tappa, però, era perfetta per le caratteristiche della Trek, squadra molto veloce, e della stessa Longo Borghini, che è campionessa italiana a cronometro in carica, prova vinta quattro volte in carriera. A dominare la prima tappa del Giro sono state le tre squadre favorite, ultime a partire. La Van Vleuten, che è campionessa del mondo e d’Europa in carica, ha trainato con una forza eccezionale la Mitchelton, cercando di indossare la Maglia rosa fin dal primo giorno. L’impresa non le è riuscita per meno di cinque secondi: all’ottimo tempo di 20:10:45, la Trek ha risposto con un 20:05:99. Tra le due formazioni si è inserita la squadra dell’altra olandese campionessa del mondo in tempi recenti, la Boels Dolman’s di Anna Van Der Breggen, che ha terminato la prova in 20:07:66. Domani arriva la prima tappa impegnativa della corsa, da Civitella Paganico ad Arcidosso, ricca di saliscendi e con un gran premio della montagna di seconda categoria, a meno di 10 km dall’arrivo, che potrebbe fare selezione.
Nicola Petricca
