Loading posts...

Ciclismo, il Giro rosa è di nuovo arancione: vince Van Der Breggen

Il Giro d’Italia femminile è ormai un affare di Stato olandese. Dopo aver chiuso lo scorso decennio con sette vittorie su dieci, intervallate solo dalle statunitensi Anna Abbott e Megan Guarnier, anche la Maglia rosa del 2020 finisce sulle spalle di una ciclista orange: Anna Van Der Breggen della Boels Dolmans. Con la strada spianata per il ritiro di Annemiek Van Vleuten, caduta durante la settima giornata, la campionessa nazionale dei Paesi Bassi ha approfittato alla grande della situazione, prima prendendo un ampio margine di vantaggio su Katarzyna Niewiadoma con un’ottima prestazione a Maddaloni, poi chiudendo i giochi controllando a vista l’avversaria diretta durante tutta l’ultima tappa. Per l’olandese è il terzo successo nel Giro rosa, dopo quelli del 2015 e del 2017. Seconda in classifica generale è proprio Niewiadoma, che ha concluso a 1’14”. Terza a 2’20” e prima delle italiane è un’ottima Elisa Longo Borghini, che in questo Giro ha anche vestito la Maglia rosa, dopo la cronometro a squadre d’apertura, e vinto a Maddaloni, nella penultima giornata.

Per quanto riguarda l’ultima tappa, a trionfare è stata la francese Evita Muzic, della FDJ Nouvelle. Come pronosticabile, nessuna delle atlete di vertice, soprattutto la Maglia rosa, ha lottato per tagliare per prima il traguardo di Motta Montecorvino, visto che ancora i giochi non erano chiusi. A provarci sono state atlete non di classifica, in cerca di gloria personale, mentre, dietro, le prime si marcavano a vicenda. Una fuga scattata a 30 km dall’arrivo ha caratterizzato la giornata, con vantaggi enormi accumulati rispetto al gruppo della Maglia rosa, e Muzic è stata la vera mattatrice sull’ultima salita, attaccando più e più volte. Nel tratto finale è arrivata l’azione campionessa della Nuova Zelanda, Niham Fisher Black, ma alla curva conclusiva Muzic ha raccolto le energie residue, superandola di prepotenza e prendendosi la tappa. Intanto, nel gruppo Maglia rosa nessuna delle avversarie di Van Der Breggen riusciva a dare degli strappi efficaci alla corsa, certificandone, di fatto, la vittoria del Giro.

Nicola Petricca

Theme developed by TouchSize - Premium WordPress Themes and Websites