Torna a tingersi d’azzurro il Giro Rosa, la più importante competizione a tappe del calendario femminile. Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) ha conquistato l’ottava e penultima tappa della corsa, prendendosi il gradino più alto del podio per la seconda volta in questa edizione. Se nella crono a squadre il merito andava equamente diviso con le sue compagne, nella gara da Castelnuovo della Daunia a San Marco La Catola, la piemontese è semplicemente stata la più forte di tutte, su una delle salite più dure, dimostrando di essere al livello delle migliori al mondo. “Mi ero ripromessa di regalare qualche emozione agli italiani dopo tutto quello che hanno passato e sono felice di esserci riuscita”, così la Longo Borghini a fine gara.
Dietro di lei si è piazzata l’olandese Anna Van Der Breggen (Boels Dolmans) che, grazie a questo podio e al ritiro della connazionale Annemiek Van Vleuten, è diventata la nuova maglia rosa. Di certo non le avrà fatto piacere scucire il simbolo della corsa alla sfortunatissima amica/rivale che era a un passo dal tris al Giro prima della rovinosa caduta con tanto di frattura del polso, ma anche questo fa parte del gioco e la Van Der Breggen ha la possibilità di prendersi il secondo titolo dopo quello del 2017. Tra lei e il trofeo, l’ultima tappa di Motta Montecorvino, tutto tranne una passerella, in cui dovrà tenere d’occhio la polacca Niewiadoma distante 1:10 in classifica generale. Terza, al traguardo di San Marco La Catola, l’australiana Mikayla Harvey (Equipe Paule Ka) che ha completato il podio.
