Miguel Angel Lopez esce dalle tenebre. Il colombiano, uno dei più attesi di questo Tour of the Alps, piazza la zampata vincente a Kals Am Grossglockner e conquista la quarta tappa della corsa, dopo tre giorni trascorsi in gruppo a cercare la forma migliore. Lopez ha vinto alla sua maniera, grazie a una progressione irresistibile sulle ultime rampe del percorso, con cui ha cancellato l’azione di Thibaut Pinot, in fuga da metà gara, a traguardo ormai in vista. Nulla ha potuto il francese della Groupama-Fdj di fronte al rientro poderoso dell’atleta Astana Qazaqstan, che a fine tappa ha ammesso di aver atteso tranquillo il riavvicinamento del gruppo agli inseguitori prima di scattare, consapevole delle proprie potenzialità. Una vittoria che lo conforta in vista del grande obiettivo della sua stagione, il Giro d’Italia, dove sarà capitano e dove cercherà ciò che gli manca: la vittoria di una grande corsa a tappe. Terzo è Romain Bardet, che vince lo sprint per l’ultimo gradino del podio e rosicchia 2″ a Pello Bilbao, quarto, sempre in Maglia verde.
La fuga parte già nel tratto iniziale, in pianura, con 11 corridori. Lo scopo era però quello di prendersi il primo Gpm e a farlo è la prima Maglia verde, Geoffrey Bouchard. Riassorbiti i fuggitivi, il gruppo subisce subito una caduta che coinvolge vari ciclisti, tra cui Bilbao e Bardet, che ne escono però illesi. A metà tappa si concretizza la vera azione di giornata: stavolta sono 15 gli attaccanti e il gruppo non tiene il ritmo, cedendo progressivamente secondi, fino a un distacco massimo di oltre 2′. L’accordo in testa viene però meno all’attacco dell’ultima salita importante della giornata, quando Ben Swift (Ineos Grenadiers), Unai Iribar (Euskaltel Euskadi), Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost) e Omer Goldstein (Israel-PremierTech) tentano di allungare. A 9 km dall’arrivo, Pinot, che faceva parte della fuga a 15, li riprende e lancia una nuova azione, con un vantaggio di 50″ sul gruppo Maglia verde. Il francese vede la vittoria, che gli manca dal 2019, ma al cartello dei 1000 metri al traguardo ecco che Lopez, rimasto nel gruppo per tutta la tappa, lo aggancia, lo supera e poi lo lascia sul posto. Pinot riesce comunque a chiudere sul podio, arrivando secondo in solitaria, davanti al connazionale Bardet, ma gli resta l’amarezza per un’azione annullata proprio nel finale.
Con la classifica generale cortissima, che vede Bilbao in Maglia verde a soli 2″ di vantaggio su Bardet, 12″ su Attila Valter e 16″ su un nutrito gruppo di inseguitori, la 5a e ultima tappa sarà decisiva per stabilire il vincitore. Domani vedremo il percorso più corto tra i cinque proposti (116 km Linz – Linz), ma pieno di secche, frequenti e repentine scalate, comprese tra i primi 30 chilometri e gli ultimi 10, che saranno in piano.