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Ciclismo, Tour of the Alps: Bilbao domina la volata nella 2a tappa

Sul traguardo di Lana spunta uno dei più attesi. Dopo la volata di ieri per il secondo posto, stavolta Pello Bilbao si prende quella per la vittoria di tappa, nella seconda giornata del Tour of the Alps. Lo spagnolo regola di nuovo Romain Bardet (Team Dsm), proprio come all’arrivo di San Martino di Castrozza, lanciando da lontano lo sprint e sfruttando al meglio il lavoro perfetto fatto dai compagni di squadra della Bahrain Victorious per prepararne lo scatto decisivo. “Sono arrivato al massimo della forma al Tour. Oggi c’è stato un grande lavoro della squadra, durante tutto il giorno, per cercare di arrivare in un piccolo gruppo per la volata. Pavel Sivakov e i fuggitivi ci hanno fatto lavorare duro, ma alla fine ho avuto un ottimo treno per lo sprint: non so come i ragazzi abbiano fatto ad avere le gambe fresche per impostare una volata così. Sarà difficile controllare tutta la gara, ieri abbiamo speso energie e anche oggi, tutti quanti, sempre per puntare alla vittoria di ciascuna tappa. Se poi arriveremo con la maglia di leader all’ultima giornata, proveremo anche a difendere quella. Vedremo”, ha dichiarato a fine tappa Bilbao, che si porta in testa alla classifica generale con 6″ di vantaggio proprio su Bardet, 12″ su Attila Valter (Groupama-Fdj) e 16″ sull’accoppiata della Ineos Grenadiers Pavel Sivakov – Ritchie Porte.

Tanti corridori in difficoltà già dall’inizio, con la partenza di tappa fissata sulla rampa che porta alla prima scalata di giornata, il Passo Rolle, vetta più alta del Tour. Verso la cima, 10 uomini prendono 30 secondi di margine sul gruppo: sono Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious), Miguel Ángel Lopez e Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), Felix Gall (Ag2r Citroën), Cina Uijtdebroecks (Bora-hansgrohe), Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost), Matteo Badilatti e Michael Storer (Groupama-Fdj) e Thymen Arensman (Team Dsm). Mentre il vantaggio dei fuggitivi si assesta attorno ai 3′, dopo un lungo inseguimento in solitaria, il norvegese Carl Fredrik Hagen (Israel Premier Tech) riesce a rientrare, ma, pian piano, il gruppo comincia a ridurre il gap, quando all’azione della Ag2r Citroen si somma quella della Bahrain Victorious, efficace soprattutto sul Passo della Mendola. Qui perdono pezzi sia i fuggitivi, sia il gruppo Maglia verde, dove ancora si muove bene il leader della classifica generale, Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroen). Sulla vetta, scatta Sivakov, che allunga in discesa e resta solo con Storer, mentre crolla Lopez. Nella discesa dopo il Passo delle Palade, però, l’azione perfetta di Bilbao annulla il distacco, permettendo al gruppo di riassorbire i fuggitivi e, al contempo, causando il crollo di Bouchard. Da qui, con quattro uomini a disposizione tra i 15 battistrada, la Bahrain Victorious imposta un ritmo infernale per preparare la volata di Bilbao, il quale non delude: parte da lontano e batte tutti per distacco nello scatto finale, prendendosi tappa e maglia. Bouchard, che ha provato a resistere senza riuscirvi, chiude con 34″ di ritardo.

Domani tocca alla tappa regina, dove potrebbe decidersi il Tour of the Alps. Nella terza giornata di gara (149 km) emergeranno i campioni veri: dai 264 metri sul livello del mare di Lana si arriverà ai 1154 di Niederdorf/Villabassa, attraverso una lunga serie di scalate di diversa intensità. Determinante il Passo Furcia, ultima salita della tappa, e proprio qui si potrebbe avere la svolta per la classifica generale.

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