“La forza è nei numeri”. Il motto coniato dai Golden State Warriors, campioni del basket americano, per sottolineare i meriti della squadra di San Francisco è la definizione perfetta per le prime tre giornate di campionato del Catania beach soccer. 33 gol fatti solo 1 subito contro il Napoli con la partita già chiusa. Una macchina perfetta quella di Fabio Panizza che si candida come favorita per la vittoria dello Scudetto.
Dopo le vittorie con Atletico Licata e Napoli è arrivata anche la terza perla nel derby contro il Sicilia vinto 12 a 0. “Noi un pensiero al titolo lo abbiamo fatto” ha spiegato a fine gara un prudente Paolo Palmacci, la verità è che oggi è difficile trovare qualcuno in grado di battere i siciliani. Ott, Stankovic, Bruno Xavier e tanti ragazzi italiani di talento riempiono una rosa che può vincere tutto.
La partita
Il Catania parte subito forte dominando i primi minuti di gara. Al 3′ Palmacci scarta un difensore controlla il pallone e sblocca la gara con un gran sinistro. I ragazzi di Panizza vogliono chiudere subito il match e mantengono alta la pressione segnando prima con Pietro Palazzolo in rovesciata, poi con Bruno Xavier, uno dei giocatori più forti al mondo. Il 4 a 0 arriva a due minuti dalla fine del primo tempo con la punizione potente di Francesco Corosiniti che piega le mani al portiere avversario.
Nei secondi 12 minuti continua il monologo del Catania che segna ancora con Bruno Xavier, bravo ad approfittare di un errore della difesa. Al 3′ primo intervento del portiere rossoazzurro Paterniti che devia in angolo un tiro dalla distanza. Passano pochi minuti e si scatena Dejan Stankovic con due rovesciate potenti e precise che portano il Catania sull’7-0. Dominio totale dei ragazzi di Panizza che segnano ancora con Emanuele Zurlo. L’ultimo dei tre tempi regolamentari è semplice amministrazione per Palmacci e compagni che segnano altri quattro gol.