Più che una partita di beach soccer è stata una sfida di calcio sulla sabbia quella tra Nettuno e Vastese, vinta dai laziali 3 a 2. Molte azioni palla a terra, poche rovesciate, acrobazia simbolo del beach. Squadre giovani e piene di italiani capaci di regalare un bel match nonostante si giocasse sotto il sole di giugno. Decisiva la doppietta di Trippa.
La partita
Caldo afoso e sabbia bollente a Firenze con le tribune di metallo rovente semivuote. Il Nettuno passa subito in vantaggio con il gol di Ledhili che calcia una punizione potente sotto la traversa. Un minuto dopo la Vastese si rende pericolosa colpendo un legno da lontano. I ritmi sono bassi a causa del caldo e gli arbitri devono interrompere spesso il gioco per far bagnare il campo. Al 7′ Di Foglio pareggia i conti per la Vastese con un tiro da fuori area che si infila all’angolino. Immobile Scarsella che vede a stento partire il pallone.
Nel secondo tempo dei tre regolamentari le squadre si aspettano in attesa di un errore avversario. Ledhili colpisce una traversa e all’8′ Giordani salva il Nettuno parando un bel destro di Di Foglio. Due minuti dopo Trippa riporta avanti i laziali con un tiro secco al volo, la risposta della Vastese è tutta nel palo di Maccione, sfortunato nella conclusione.
L’ultima parte di gara è più una partita di calcio che di beach soccer con molte azioni manovrate sulla sabbia e tanti lanci lunghi dei portieri, quasi sempre innocui. I minuti scorrono senza particolari emozioni ma a tre dalla fine un’incursione in area di Trippa chiude i giochi. Bravo il numero 8 del Nettuno che si infila in mezzo agli avversari e di sinistro anticipa l’uscita del portiere. All’11’ Maccione riavvicina i suoi con un colpo di punta in stile futsal ma il tempo si esaurisce senza altre occasioni. Domani il Nettuno proverà a ripetersi contro la corazzata Viareggio. Match complicato anche per la Vastese che incontrerà la Sambenedettese, fresca vincitrice della Coppa Italia.