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Il Brescia vince ancora e chiude a 6 punti la tappa di Firenze

Il Brescia batte anche il Romagna nella terza giornata della tappa fiorentina e si conferma come sorpresa di questo inizio di campionato di beach soccer. La netta vittoria per 5-2 permette ai lombardi chiudere la tre giorni all’ombra della Basilica di Santa Croce con sei punti e due successi in tre incontri, mentre i romagnoli subiscono la terza sconfitta consecutiva e rimangono a zero. Felice ma realista, al termine del match, il capitano del Brescia, Morciano che commenta: “L’obiettivo è la salvezza, perché il nostro è un progetto a lungo termine, sui 3-4 anni, ma ce la giocheremo con tutti dando il massimo e divertendoci”.

La partita si decide nella prima frazione. Come ha dichiarato a fine gara il portiere Turchi, capitano del Romagna, “il Brescia correva mentre noi camminavamo. Abbiamo regalato il primo tempo”. In effetti la squadra romagnola, nei dodici minuti iniziali, non si è proprio vista, soprattutto in fase difensiva. Al 4′ Steinemann, non contrastato, si accentra da sinistra e scarica un destro potentissimo su cui Turchi non può arrivare. Al 6′ è Spacca a raddoppiare partendo palla al piede da destra e infilando il portiere avversario, di precisione, sul secondo palo. Quattro minuti dopo il Brescia colpisce ancora: dopo una mischia a centrocampo il pallone capita sui piedi di Arici che, senza pensarci, scarica una rasoiata di esterno destro che si infila nell’angolino alla sinistra di Turchi.

A partita virtualmente chiusa il Brescia rientra in campo con l’idea di amministrare l’ampio vantaggio. Il primo spunto è di nuovo di Steinemann che, in rovesciata, mette fuori di poco. Sul ribaltamento di fronte Iurescia crea la prima vera occasione romagnola, ma Pensa è bravo a parare. Poi il Romagna comincia a crescere, soprattutto con Papastathopoulos, che riesce a trovare l’1-3 su punizione e, poi, a salvare due goal già fatti prima del secondo intervallo. Stesso copione nel terzo tempo:  il Romagna attacca freneticamente, il Brescia difende basso e in maniera rinunciataria. Al 6′ i lombardi vengono puniti: Tofolo batte lungo una rimessa laterale e trova Vincenzo Giagnorio sul secondo palo che, di testa, trafigge Locatelli. Il Romagna continua ad attaccare e produce altre due enormi palle goal, ma non riesce mai a trovare il pareggio e Papastathopoulos, fin lì il migliore dei suoi, commette due falli tra l’8′ e il 10′ regalando una punizione e un rigore al Brescia che Bruno e Wuest trasformano fissando il risultato sul 5-2 finale.

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