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Ciclismo, Campionati italiani: Nizzolo cade, si rialza e conquista il tricolore

Ci sono gare che si decidono per un dettaglio, un errore o una piccola disattenzione a cui corrisponde una grande intuizione che porta il vincitore a infilarsi nell’ultimo spiraglio disponibile. Questo è ciò che ha fatto Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling Team) per prendersi il secondo tricolore della carriera, nella prova in linea dei Campionati italiani su strada, approfittando di una leggera, eppure decisiva, esitazione di Davide Ballerini nel testa a testa finale. “Spesso le volate sono caotiche, non è stato facile impostarla e sono partito da lontano. Però lo volevo davvero vincere, mi sentivo bene e quando ho visto il percorso, ieri, ho pensato che fosse duro ma che si poteva fare. Anche Samuele Battistella ha fatto un grandissimo lavoro, mi è stato vicino tutto il giorno e mi ha ascoltato. Ho avuto anche un po’ di sfortuna ma alla fine ce l’ho fatta”, ha commentato il nuovo campione nazionale, dopo l’arrivo a Cittadella, in una gara che è stata lunga come una classica monumento: 253 km. Di contro, la delusione in casa Deceuninck – Quick Step è doppia, perché la sconfitta di Ballerini, per pochi centimetri, ha vanificato anche l’enorme lavoro svolto dal suo compagno di squadra Nicola Bagioli per spinargli la strada verso lo sprint, annullando ogni attacco degli altri fuggitivi negli ultimi 50 km.

La gara di Nizzolo è stata anche sfortunata, nella parte centrale, con una caduta che lo ha portato a un doppio cambio di bici. Il bicampione italiano, però, non ha mollato e, assistito da Battistella, si è riportato nel gruppo di testa, che comprendeva altri favoriti come Ballerini, Vincenzo Nibali, Sonny Colbrelli, Diego Ulissi, Daniel Oss, Davide Formolo e Alessandro De Marchi. Proprio l’atleta della CCC aveva mostrato la miglior gamba, tra i fuggitivi, prima recuperandoli in salita, poi attaccando nel tratto pianeggiante finale. Alla sua sono seguite le azioni di Ulissi e Formolo, ma nessuno di loro aveva fatto i conti con Bagioli, eccezionale nel richiudere ogni strappo in pochi secondi. L’ultimo, sfortunato, tentativo è stato quello di Nibali che è scattato all’inizio dell’ultimo chilometro, ma un problema meccanico lo ha fermato, facendogli perdere la pedalata e l’occasione. A lanciare la volata conclusiva, da lontano, è stato Oss, subito superato da Colbrelli. A pochi metri dal traguardo, però, l’esperto velocista della Bahrain-McLaren è stato a propria volta sorpassato da Ballerini che aveva preso la corda della curva finale. Sembrava ormai fatta ma, nel chiudere Colbrelli verso l’esterno, il corridore della Deceuninck ha lasciato uno spazio nella traiettoria interna in cui Nizzolo si è infilato alla velocità della luce, battendolo di una ruota.

Nicola Petricca

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