03Sotto la pioggia di Varese spuntano due spagnoli. Giornata eccezionale per il Team Astana, che si prende il Gran Trittico Lombardo con la vittoria in fuga dell’esperto Gorka Izagirre e completa la doppietta con lo sprint per la seconda posizione della giovane promessa Alex Aranburu Deba. In una competizione già di per sé particolare, che per la prima volta vedeva l’accorpamento in un’unica corsa delle tre tappe del tradizionale Trittico, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine, ci ha pensato proprio il tempo a scombussolare ulteriormente i piani gara delle squadre, con tanti ciclisti che hanno abbandonato il percorso una volta arrivati al circuito finale di Varese e i favoritissimi della vigilia messi in fila dal duo spagnolo. Solo terzo il campione olimpico Greg Van Avermaet, bruciato in volata da Aranburu, che chiude davanti agli altri due big, Michal Kwiatkowski e Vincenzo Nibali. “È stato bellissimo. Oggi pioveva tantissimo e la gara è stata molto dura fino alla fine, in un circuito difficile. Siamo riusciti a trovare lo strappo finale e poi sono arrivato da solo. Tutta la squadra ha lavorato bene sin dal primo momento, siamo forti e sono molto contento”, ha dichiarato Izagirre a fine gara.
Fa un certo effetto vedere i ciclisti schierati sul palco di Legano, con tanto di mascherina, per la presentazione, ma bastano la partenza e la fuga di giornata, scattata dopo soli 10 km, per cancellare ogni sensazione di stranezza. Sono sei uomini, Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), Anton Kuzmin (Gazprom Rusvelo), Raffaele Radice (Sangemini-Trevigiani Mg.Kvis), Quinten Hermans (Circus-Wanty Gobert), Matus Stocek (Beltrami TSA Marchiol) e Davide Baldacchini (Colpack Ballan), a portare l’attacco, poi durato fino al penultimo giro del circuito conclusivo di Varese. Nonostante la pioggia, cominciata pochi minuti dopo, il gruppetto riesce ad accumulare fino a 10 minuti di vantaggio sugli inseguitori, prima che la CCC e, soprattutto, la Trek-Segafredo guidino il ricongiungimento.
Mentre l’intensità della pioggia aumenta, quella dell’azione dei fuggitivi cala e il rientro degli inseguitori si concretizza poco prima del penultimo passaggio sul traguardo di Varese. Nel gruppo di testa, ora, ci sono tutti i favoriti: Kwiatkowski, Nibali e Van Avermaet. Con loro, però, c’è anche il duo dell’Astana. Al quarto e ultimo attacco della salita dei Ronchi, Izagirre stacca tutti e parte in solitaria, senza più voltarsi. Il vantaggio sale fino a 15″. Dietro di lui, gli inseguitori tentano delle azioni per ricucire, ma si rallentano a vicenda. Intanto il gap aumenta: 26″, 31″ e poi 36″. La salita è durissima e la pioggia non aiuta, ma lo spagnolo prosegue, fino a scollinare, con un vantaggio tale da poter gestire le forze nelle ultime centinaia di metri, per cogliere il terzo successo importante della propria carriera, dopo una tappa al Giro d’Italia 2017 e il Campionato spagnolo in linea 2018. Pochi secondi dopo arrivano gli inseguitori, in volata, ed è Alessandro De Marchi, della CCC, a lanciare lo sprint per il compagno di squadra Van Avermaet, ma proprio sul traguardo il belga viene bruciato da Aranburu, che sbuca negli ultimi metri e completa la doppietta dell’Astana.
Nicola Petricca
