Loading posts...

La Luparense si mangia il Pescara 7 a 5 e vince la Supercoppa italiana

È della Luparense il primo trofeo stagionale del futsal italiano. I veneti superano 7 a 5 il Pescara di Mario Patriarca e mettono in bacheca la sedicesima coppa in ventuno anni. Di gran lunga la squadra più vincente del nostro calcio a 5. Niente vendetta per gli abruzzesi, già sconfitti dalla Luparense nella serie Scudetto della passata stagione, e ritorno a casa con la consapevolezza di aver regalato il primo tempo. Un trionfo per i “Lupi” e per l’allenatore spagnolo David Marin, al secondo trofeo in Italia in appena un anno e mezzo. Alla fine sono le mani del capitano e bomber Humberto Honorio, decisivo come sempre, ad alzare il trofeo mentre i cori della “torcida luparense” risuonano nella Kioene Arena di Padova.

Partita bellissima che sembrava finita dopo i primi 19′ con i campioni d’Italia avanti 4-0. Honorio, Mello, Jesulito e Taborda avevano spianato la strada verso la sesta Supercoppa ma un rigore, molto dubbio, realizzato dal capitano del Pescara, Leandro Cuzzolino, ha dato il via alla grande rimonta abruzzese. Nel secondo tempo, l’aggressività dei ragazzi di Patriarca e il portiere di movimento hanno permesso ai “Delfini” di raggiungere il 4-4 a cinque minuti dalla fine della partita. Tutti gli uomini chiave in gol: Matias Rosa, Borruto e ancora Cuzzolino. Una batteria di talenti sudamericani a cui non si può regalare nulla.

Lo sforzo per rimontare però ha tolto lucidità al Pescara che ha subìto il ritorno della Luparense. Spietati i campioni d’Italia nell’azzannare la gara proprio quando gli avversari sembravano poter passare in vantaggio. Un gol del solito Honorio e la punizione di Mello hanno chiuso i conti con le reti di Tobe e Rosa a fissare il risultato finale.

LUPARENSE-PESCARA 7-5 (4-1 p.t.)
LUPARENSE: Miarelli, Ramon, Honorio, Taborda, Victor Mello, Lara, Tobe, Duric, Jesulito, Pavanetto, Jefferson, Leofreddi. All. Marìn
PESCARA: Mudronja, Caputo, Rescia, Borruto, Cuzzolino, ErcolessiSalas, Rosa, Scarinci, Di Matteo, Berardi, Pietrangelo. All. Patriarca
MARCATORI: 1’17” p.t. Honorio (L), 13’57” Mello (L), 15’13” Jesulito (L), 19’19” Taborda (L), 19’58” rig. Cuzzolino (P), 2’08” s.t. Rosa (P), 12’06” Cuzzolino (P), 13’26” Borruto (P), 14’41” Honorio (L), 15’10” t.l. Mello (L), 19’14” Tobe (L), 19’34” Rosa (P)
AMMONITI: Caputo (P), Cuzzolino (P), Mello (L), Borruto (P), Leofreddi (L), Rosa (P), Mudronja (P)
ARBITRI: Nicola Maria Manzione (Salerno), Dario Pezzuto (Lecce), Gaudenzio Raffaelli (Treviso) CRONO: Francesco Scarpelli (Padova)

Theme developed by TouchSize - Premium WordPress Themes and Websites