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Karate, Premier League: l’Italia chiude con cinque medaglie

Mamma mia che Italia, a Mosca! Nell’ultima tappa della karate Premier League 2021, gli azzurri conquistano quattro ori e un bronzo, sfiorando l’en plein di vittorie nelle finali disputate, con la sola Terryana D’Onofrio sconfitta nel kata singolare. La lucana, però, si è rifatta con gli interessi nella sfida a squadre, prendendosi la vittoria di tappa assieme alle compagne di sempre Carola Casale e Michela Pezzetti, contro le spagnole Lopez Pintado, Rodriguez Encabio e Roy Rubio. Un successo subito bissato dal terzetto maschile, in cui Mattia Busato ha ripreso il proprio posto accanto a Gianluca Gallo e Alessandro Iodice, sempre contro la squadra spagnola, che ha certificato il dominio italiano nel pomeriggio di gare.

La vittoria più sofferta è stata quella di Silvia Semeraro, nella categoria -68 kg del kumite, il combattimento. Con l’azzurra in vantaggio 2-1, a pochi secondi dalla fine, l’egiziana Feryal Abdelaziz ha richiesto l’intervento del medico dopo aver ricevuto un colpo di striscio al naso. Quando la campionessa olimpica è rientrata sul tatami, gli schermi hanno annunciato la squalifica di Semeraro, mentre in realtà gli arbitri l’avevano assegnata proprio all’egiziana, ma questo si è saputo solo dopo. Chi non ha dovuto aspettare per festeggiare la propria medaglia è Daniele De Vivo, il cui successo è stato il più incredibile del pomeriggio. Il diciottenne ha dominato la categoria -75 kg, la stessa di Luigi Busà, addirittura partecipando alla competizione in rappresentanza del proprio club: il futuro del karate italiano è già qui.

Ad aprire le finali italiane era stata D’Onofrio che, dopo l’argento della scorsa tappa, non è riuscita a ripetersi a Mosca, uscendo sconfitta dalla sfida con la fuoriclasse giapponese Hikaru Ono. Per lei, però, non sono mancate le soddisfazioni, grazie all’oro nella prova di squadra vinto contro il terzetto spagnolo, così come non sono mancate per Angelo Crescenzo. Il campione del mondo si è subito ripreso dalla sfortunata esperienza olimpica, chiusa al primo turno per un infortunio, conquistando il bronzo nella -60 kg di kumite contro l’ungherese Andras Laszlo Kiss. Con la tappa di Rabat annullata, ora i grandi appuntamenti internazionali vanno in pausa e lasciano spazio alla preparazione per i Mondiali di Dubai, in programma a novembre, dove l’Italia cercherà di replicare gli ottimi risultati ottenuti durante la stagione.

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