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Ciclismo, Tour of the Alps: Gianni Moscon si regala tappa e maglia

Buon compleanno, Gianni Moscon! Anzi, forse è meglio aspettare ancora un giorno per fare gli auguri al trentino, che solo domani festeggerà i 27 anni, ma con addosso la Maglia verde di leader della classifica generale del Tour of the Alps, che ha conquistato oggi vincendo la tappa inaugurale. Il ciclista del Team Ineos Grenadier lo ha fatto a modo suo, dominando una volata in cui non ha lasciato alcuno scampo al norvegese Idar Andersen, unico che abbia provato a tenerne la ruota sul traguardo di Innsbruck. “Non c’era modo migliore di riprendere le corse, dopo quasi due mesi di stop causa infortunio. La motivazione di correre in casa, visto che vivo a Innsbruck da tre anni, era tanta e forse mi ha dato quel qualcosa in più per farcela. Oggi è andato tutto perfettamente, non potevo chiedere di meglio. Domani, correre la tappa con la maglia di leader sarà una grande soddisfazione, poi vedremo giorno per giorno”, ha commentato Moscon, a fine gara. Molto bene, in generale, si sono comportati gli italiani: oltre al suo primo posto ci sono stati il quarto di Fabio Felline (Astana-Premier Tech), il sesto di Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizanè) e il settimo di Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), tutti arrivati con lo stesso tempo.

E sempre un italiano è stato il primo protagonista di giornata, Alessandro De Marchi della Israel Start-Up Nation, che ha lanciato la fuga dopo soli 3 km, assieme a Marton Dina (Eolo-Kometa) e Felix Engelhardt (Tirol-KTM). Grazie a questa azione, il friulano ha raggiunto lo scopo di prendersi la prima Maglia azzurra, quella di miglior scalatore, e ha resistito in testa per quasi tutta la corsa, fino a essere ripreso a soli 15 km dal traguardo. È poi stato il turno di uno dei favoriti per la vittoria finale, Pello Bilbao (Bahrain Victorius), che ha rilanciato la fuga insieme ad altri tre ciclisti. Arrivati a Innsbruck, il treno della Ineos ha lanciato Moscon, che, sentendo aria di casa, prima ha attaccato, poi ha resistito al rientro del gruppo e di Andersen, proponendo una volata pazzesca e senza storia per gli avversari. Domani, il trentino proverà a difendere la Maglia verde in una seconda tappa abbastanza corta (soli 120 km) ma che si preannuncia tostissima, con due gran premi della montagna nella seconda parte e un arrivo in salita, a Feichten Im Kaunertal. Appuntamento su www.pmgsport.it alle 14, sempre in compagnia di Diretta Goldbet, partner commerciale della corsa, e di Wurth Modyf, sponsor tecnico e della Maglia bianca.

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