Il Gran Premio Bruno Beghelli parla spagnolo. Luis Leon Sanchez (Astana) vince la ventiduesima edizione della corsa italiana con sei secondi di margine sul gruppo degli inseguitori guidato da Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) ed Elia Viviani (SKY) che completano il podio. Una bella prova per lo spagnolo già vincitore di una Parigi-Nizza (2009) e di una serie di tappe al Tour de France. Decisivo lo scatto di Sanchez a 5 chilometri dall’arrivo di Monteveglio, comune di 5000 abitanti in provincia di Bologna, così come l’azione del compagno di squadra Sergei Chernetckii che gli ha aperto la strada.
Sotto il traguardo, Sanchez si volta per controllare il suo vantaggio, sorride e alza le braccia al cielo. Davanti ai microfoni poi, il pensiero rivolto all’amico e compagno di squadra Michele Scarponi, morto lo scorso 22 aprile: “La dedichiamo a lui e alla sua famiglia. Sapevamo di dover dare tutto nell’ultimo giro perché vincere lo sprint con Viviani è dura. Alla fine è andata molto bene”.
Piazzati ma ugualmente delusi Colbrelli e Viviani che speravano di vincere la gara per dimenticare qualche recente delusione. Quarto Michael Albasini (ORICA-Scott), davanti ad Alberto Bettiol (Cannondale Drapac), Andrea Pasqualon (Wanty Group Gobert) e Marco Canola (Nippo Vini Fantini). Grazie al settimo posto di oggi, il giovane ciclista della squadra italo-giapponese avvicina i suoi all’Androni Giocattoli Sidermec, leader nella classifica generale della Ciclismo Cup 2017, l’ex Coppa Italia che regala alla squadra vincitrice una partecipazione certa al Giro d’Italia del prossimo anno. Tuttavia il distacco della squadra di Gianni Savio è ancora molto ampio e con una sola gara ancora da disputare (Tre Valli Varesine da vivere in diretta su PMGSport il 3 ottobre), i giochi sembrano chiusi.
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