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Sellaronda d’oro per l’Italia: vincono Ragnoli e Gaddoni

L’Italia della mountain bike realizza una splendida doppietta alla Sudtirol Dolomites Hero 2017 e si prende la vittoria in entrambe le categorie elite con Juri Ragnoli, tra gli uomini, ed Elena Gaddoni, tra le donne. Dopo averci provato tante volte, Ragnoli e Gaddoni ottengono finalmente il primo successo della loro carriera sul percorso della Sellaronda. Fin qui il miglior risultato ottenuto da entrambi era stato il secondo posto. Per l’Italia si tratta della seconda doppietta: la prima risale all’edizione inaugurale, nel 2010, quando la gara non faceva ancora parte del circuito World Series e c’erano solo 400 partecipanti.

“Dopo un secondo, un quarto, un quinto e un sesto posto parto per qualcosa di meglio. Sto benissimo, la gara mi si addice, gli avversari sono tosti, ne vedremo delle belle”. Questo aveva dichiarato Ragnoli prima della partenza. In realtà di bello, oltre al paesaggio del Sudtirol, si è vista solo l’incredibile progressione con cui ha seminato gli altri concorrenti senza dare loro la minima possibilità di replica. L’unica battaglia che l’italiano ha intrapreso è stata quella con se stesso e con il cronometro, perché ha preso la testa della corsa all’avvio e non l’ha mai ceduta. Impotente anche Leonardo Paez, favoritissimo della vigilia, spodestato dopo aver conquistato quattro delle ultime cinque edizioni della corsa. Il colombiano non era al meglio, ma è comunque riuscito a piazzarsi secondo precedendo un altro italiano, Daniele Mensi, terzo per il secondo anno consecutivo.

“È un sogno che si corona, ci ho creduto dall’inizio e ho vinto”. Felicissima e con il fiato ancora corto per la durissima prova completata da poco Gaddoni commenta così la sua prima vittoria alla Hero marathon. È la seconda italiana a conquistare la Sellaronda dopo Anna Ferri, nel 2010. La sua corsa è iniziata all’attacco, ma, a differenza di Ragnoli, non ha conquistato tutte le cime transitando terza al traguardo del primo gran premio della montagna, a Dantercipies. Su quel picco era arrivata per prima Maria Cristina Nisi, terza in classifica lo scorso anno, che, poi, ha ceduto il passo alla connazionale e ha concluso al quarto posto dietro a Christina Kollmann e Carmen Buchacher. Con questo successo Gaddoni corona una splendida carriera che, nonostante i 37 anni, è ben distante dall’essere conclusa: “Tra poco ci sarà il campionato italiano – ha dichiarato a fine gara – l’obiettivo è vincere”.

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