C’è una fuoriclasse del ciclismo in Italia: la sua maglia è tricolore e il suo nome è Elisa Longo Borghini. Per il secondo anno consecutivo, la piemontese è bi-campionessa nazionale, sia a cronometro, sia in linea. Dopo il successo nella prova contro il tempo, arrivato venerdì, Longo Borghini ha preceduto tutte anche sul traguardo di Castellana Grotte, confermando entrambi i titoli che aveva conquistato nel 2020 e uno stato di forma che fa sognare, in vista del Giro d’Italia Donne di luglio (organizzato da PMGSport/Starlight) e delle sempre più vicine Olimpiadi di Tokyo. <Nel finale sono partita di forza, sapevo di essere in un momento in cui sto bene e che la differenza posso farla non solo in salita, ma anche in pianura. In una gara vince la più forte e oggi volevo proprio vincerla, per tanti motivi. Alla fine ce l’ho fatta. Ora si pensa al Giro e poi a tutto il resto>, ha commentato a fine gara. Sul podio, dietro alla imprendibile Longo Borghini, lo splendido secondo posto della veterana Tatiana Guderzo, che torna a medaglia nei Campionati italiani 10 anni dopo l’ultima volta, battendo nella volata per l’argento Ilaria Sanguineti, terza come nel 2019.
È stata più una guerra di logoramento, che una gara, quella che si è vista sulle strade pugliesi. Da una parte c’era Longo Borghini, dall’altra il resto delle partecipanti. La piemontese ha provato più volte a scrollarsi di dosso le avversarie, attaccando prima ai 40 km, a Santa Lucia ai Monti, ma con il gruppo che è rientrato, poi a Gorgofreddo, scattando assieme a Soraya Paladin, infine a 3 km dal traguardo. Ogni azione ha frammentato sempre più la testa della corsa, fino a che al comando non è restata la sola Longo Borghini. L’ultimo attacco, quello decisivo, ha messo in mostra tutta la forza dell’atleta della Trek-Segafredo, per l’occasione in gara con la maglia del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, che ha staccato le avversarie in pianura. Sul traguardo è arrivata con 10 secondi di vantaggio e in totale controllo, lasciando alle altre contendenti solo la volata per l’argento.
