Un pareggio che non fa felice nessuno. Portici e ACR Messina si dividono la posta nel 28° turno del girone I di Serie D con un 2-2 poco utile alle ambizioni di entrambe le squadre. A subire maggiormente le conseguenze di questo risultato sono i campani, scavalcati dalla Cittanovese, a pari merito con il Portici ma avanti per gli scontri diretti. In vantaggio dopo sette minuti grazie al quarto gol in campionato di Improta, i campani si sono fatti raggiungere al 29’ dal destro di Selvaggio su uscita sbagliata del portiere Marone. Dodici minuti più tardi sempre Improta ha segnato il 2-1 sfruttando l’ottimo passaggio filtrante di Onda ma prima dell’intervallo Arcidiacono, capitano del Messina, ha pareggiato grazie a un bel movimento a tagliare. Nella ripresa le occasioni non sono mancate, su tutte: il sinistro strozzato di Marzullo e il colpo di testa di Nappo, fuori di pochi centimetri.
Il passo falso contro il Messina non allontana più di tanto il sogno playoff della squadra di Chianese ma, anche considerato il calendario da qui a fine anno, complica il percorso dei campani che ora dovranno fare risultato con Bari o Turris se vogliono avere qualche possibilità di andarsi a giocare l’eventuale ripescaggio in Serie C. Un obiettivo ormai irraggiungibile per l’ACR Messina, partito a inizio stagione per raggiungere i playoff ma bloccato da una prima parte di campionato poco brillante.
I cinque risultati utili dell’ultimo mese, uniti alla possibilità di vincere a tavolino il derby con il Città di Messina grazie a un ricorso, avevano ridato speranza ai siciliani per tentare una clamorosa rimonta che il pareggio con il Portici ha reso quasi impossibile. Anzi, ora i giallorossi dovranno guardarsi le spalle dal Roccella, ultima squadra della zona playout, a soli tre punti dai siciliani. Nel prossimo turno, la squadra di Biagioni sfiderà la Palmese 1912 per allontanarsi dalle zone pericolose della classifica mentre il Portici volerà a Caltanissetta per giocare con la Sancataldese. Una gara da vincere per presentarsi nel migliore dei modi allo scontro diretto con la Cittanovese del 7 aprile.
IL TABELLINO
PORTICI: Marrone, Boussaada, Panico (81′ Salimbé), Nappo, Sgambati, Cretella, Atteo (29′ Imbimbo), Di Prisco (67′ Marzano), Improta, Onda, D’Angelo (50′ Carrafiello). A disp.: Antico, Accardo, Romano, Scala, Coratella. All. Chianese.
MESSINA: Meo, Biondi, Aldrovandi, Traditi, Zappalà, Ferrante (76′ Mbaye Ba), Arcidiacono, Selvaggio (68′ Marzullo), Amadio (58′ Bossa), Cocimano (85′ Pirrone), Catalano. A disp.: Lourencon, Sambinha, Pirrone, Tedesco, Janse, Barbera. All. La Spada (Biagioni squalificato).
ARBITRO: Borriello di Arezzo (Civilini-Salvatori)
MARCATORI: 7′, 42′ Improta, 29′ Selvaggio, 45′ Arcidiacono
NOTE: Ammoniti: Sgambati, Onda, Boussaada (P), Zappalà, Catalano, Pirrone (M)
