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Ciclismo, Mtb: dopo lo stop torna la Sudtirol HERO Dolomites

La Val Gardena, il Passo Pordoi, Canazei: tutti luoghi che eravamo abituati ad ammirare ogni anno grazie a una delle competizioni di mountain bike più dure e partecipate al mondo, la Sudtirol HERO Dolomites, e che, nel 2020, a causa della pandemia ci sono stati negati. Passato il momento più duro è però ora di ritornare in sella e di riportare gli atleti sulle cime dolomitiche, con il ritorno della maratona in Sudtirol, domani (diretta su www.pmgsport.it, ore 12). Una gara che, come sarebbe dovuto essere anche nel 2020, farà parte del nuovo circuito HERO Series, comprendente tappe anche a Dubai e in Thailandia, tra ottobre e novembre. Gli scenari di questo primo appuntamento saranno sempre gli stessi e sempre suggestivi, ma, dopo un anno di stop, le gerarchie nelle due categorie regine potrebbero essere cambiate e chissà che non ci sia qualche sorpresa, in una gara che tutto è tranne che banale.

Il percorso. I due tracciati saranno quelli storici e ormai consolidati: un anello di 86 km per gli uomini Élite e uno di 60 per le Donne Élite, con dislivelli complessivi, rispettivamente, di 4500 e 3200 metri. Partenza e arrivo saranno posti a Selva Val Gardena e si pedalerà attorno al gruppo della Sella e del Sassolungo. Si transiterà per quattro passi: il Dantercepies, il Campolongo, il Pordoi e il Duron, con due Gran premi della montagna posti in vetta al primo e all’ultimo. Nel percorso saranno incluse anche parti di strada asfaltata.

I favoriti. Sarà la corsa dell’esperienza, con tanti dei ciclisti più forti che hanno già più di 35 anni. Favorito d’obbligo è ancora il colombiano Leon Paez, conquistatore di sei HERO Dolomites e bicampione mondiale di Mtb marathon in carica. Sarà interessante vedere come se la caverà, dopo un anno di lontananza dal suo regno italiano, contro avversari del calibro dei campioni mondiali Alban Lakata e Aleksey Medvedev, dello svizzero Urs Huber e degli italiani Samuele Porro, Tony Longo e Juri Ragnoli, ultimo in grado di soffiare la vittoria in Val Gardena a Paez, nel 2017. Tra le donne, con ogni probabilità, il successo andrà a un’atleta mai vincitrice prima d’ora. Questo perché l’unica partecipante ad aver conquistato un’edizione precedente sarà la tedesca Katrin Scwhing, vincitrice nel 2011 e 2012, in gara a 49 anni. Mancheranno Elena Gaddoni, Christina Kollmann e Mara Fumagalli, che si sono prese le ultime tre, ma anche la campionessa del mondo in carica, Ramona Forchini, perciò dovremmo vedere una sfida a tre tra Katazina Sosna, lituana naturalizzata italiana che cercherà il primo successo dopo un secondo e un terzo posto, la svizzera Ariane Luthi, leader del ranking mondiale Uci Mtb Marathon Series e terza agli ultimi Mondiali, e la slovena Blaza Pintaric, vincitrice della HERO di Dubai, nel 2020.

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