Pochi gol ma tanto, tantissimo spettacolo nel posticipo della Serie A di futsal. Il Maritime Augusta supera 3-1 in casa il Lollo Caffè Napoli e sale al primo posto in classifica insieme all’Italservice Pesaro e al Real Rieti, tutte a punteggio pieno con tre vittorie su tre. Una partita che certifica il ruolo da protagonista della squadra siciliana, matricola in Serie A ma capace di costruire una squadra da titolo la scorsa estate. Tra tutti, l’acquisto di Rodolfo Fortino, per tutti “Robocop”, sembra aver regalato il salto di qualità al Maritime Augusta. Anche nella partita contro il Napoli, l’italobrasiliano, ex Sporting Lisbona, è stato il migliore in campo con tante giocate di qualità e una doppietta che lo fa salire a 5 gol in campionato, a meno uno da Kakà del Real Rieti. Esperto, è un classe ’83, ma ancora perfettamente in grado di fare la differenza, Fortino è costruttore, rifinitore e allenatore in campo della squadra. In una parola: leader.
Non a caso è proprio lui a sbloccare la gara con un inserimento dei suoi in area di rigore: palla forte e tesa di Zanchetta su cui il pivot italobrasiliano si lancia senza dare possibilità al portiere del Napoli, Molitierno. Sempre al posto giusto nel momento giusto, come pochi secondi più tardi quando Cabreuva si beve mezza squadra avversaria con tocco sotto e tunnel prima di servire d’esterno la palla a Fortino che di destro raddoppia. Un uno due che avrebbe steso chiunque ma non il Napoli di David Marin, pronto a reagire prima con il sinistro di Jelovcic, di poco a lato, poi con il tiro da fuori di Salas, respinto in angolo da Dal Cin. Due squilli prima della sirena che danno forza ai campani come dimostra l’inizio della ripresa.
Nella prima azione del secondo tempo, infatti, il Napoli trova subito il 2-1 con Paolo Cesaroni che di sinistro batte il portiere avversario dopo un paio di conclusioni respinte dalla difesa del Maritime. Colpiti a freddo i siciliani entrano in confusione e Peric va vicino al gol del pareggio ma ancora una volta Dal Cin si fa trovare pronto e para di pugno. Il Napoli continua a pressare i padroni di casa ma a metà ripresa sono i siciliani a trovare il gol grazie a una rapida ripartenza che finisce sui piedi di Mancuso. Il pivot, ex Luparense, stoppa il pallone e con una “puntata” di destro regala il 3-1 ai siciliani. Marin inserisce il portiere di movimento ma gli attacchi della sua squadra vengono respinti fino alla sirena finale. Per il tecnico spagnolo il rammarico di non aver potuto schierare Duarte, giocatore chiave dei campani, squalificato, ma anche la consapevolezza di aver giocato alla pari contro una delle pretendenti al titolo.