Karate, Premier League: 3 ori e 1 argento per l’Italia a Berlino
Un’Italia da sogno domina l’ultima giornata della sesta tappa diKarate Premier Leaguee conquista tre ori, un argento e un bronzo. Sul tatami diBerlinogli azzurri sono stati inarrestabili e hanno vinto sette delle otto finali a cui hanno partecipato. Soddisfazioni particolari sono arrivate dal kumite, il combattimento uno contro uno, che ha regalato cinque podi agli italiani, ma i nostri atleti sono andati molto bene anche nel kata, la lotta simulata contro avversari immaginari, in cui sia la squadra maschile, sia quella femminile hanno vinto una medaglia. La grande prova degli azzurri assume ancora più valore se si considera che questa tappa ha visto una partecipazione senza precedenti: l’appuntamento di Berlino è stato il primo evento di Premier League ad assegnare punti per la qualificazione aTokyo 2020, quando il karate debutterà alleOlimpiadi, e i migliori del mondo erano tutti presenti. Show azzurro nel pomeriggio tedesco, in cui gli italiani hanno partecipato a quattro finali 1°/2° posto. Il primo oro è arrivato daAngelo Crescenzo, nella categoria -60kg del kumite, che ha battuto per 5-4 il giapponeseYugo Kozaki. Un incontro sempre in bilico, con continui ribaltamenti di punteggio, che è valso a Crescenzo il primo successo assoluto in Premier League. A seguire un altro oro, sempre dal kumite, conLuca Marescache ha battuto per senshu (il vantaggio acquisito da chi segna il primo punto) il brasilianoVinicius Figueiranella -67kg. Dal kumite è arrivata anche l’unica sconfitta della giornata, quella subita daClio Ferracutiper mano della giapponeseAyumi Uekusa, dominatrice della finale dei +68kg. Ma è stata comunque una grande tappa per l’italiana, chiusa con un bell’argento e importanti punti per il ranking olimpico. La giornata si è poi chiusa come si era aperta: con una grande soddisfazione del kata. La squadra femminile, iscritta in rappresentanza delleFiamme Oroe composta daSara Battaglia,Michela Pezzetti,Carola Casale, ha vinto l’oro sconfiggendo per 5-0 laRussiacon un kataHeiku. Vista la loro qualità, non può che aumentare il dispiacere per l’esclusione della competizione a squadre da Tokyo 2020.
