Sognando Tokio 2020. Inizia dalla Francia il lungo cammino che porterà all’esordio del karate alle Olimpiadi. A Parigi va in scena la prima tappa della Premier League, il più importante torneo internazionale, che ospita i campioni di questa disciplina. Domenica 28 gennaio la giornata clou con tutte le finali (diretta dalle 10:00 su PMGSport). La mattina toccherà ai duelli per il bronzo mentre dal primo pomeriggio saranno assegnate le medaglie più preziose.
Due gli italiani ancora in gara dopo le giornate eliminatorie, entrambi nel kumite, il combattimento. Sara Cardin, già oro mondiale a Brema nel 2014 e agli europei di Montpellier 2016, lotterà per il bronzo con l’ucraina Terliuga nella categoria -55kg mentre Luca Maresca, eliminato in semifinale dal francese Dacosta (0-3), se la vedrà con l’iraniano Derafshipour nei -67kg. Italia già certa di un bronzo con le ragazze del kata a squadre dopo il ritiro della Turchia.
Delusione invece per Luigi Busà, campione europeo in carica e vincitore dell’ultima Premier League nei -75 kg, eliminato al terzo turno dall’iraniano Beigi (6-2). Uno stop inaspettato per il siciliano che però non dovrebbe avere problemi a qualificarsi per le Olimpiadi e lottare per una medaglia.
Proprio in vista dei Giochi, raggiungere la fase finale del torneo di Parigi è già un primo passo. La qualificazione a Tokio2020 dipenderà dal ranking mondiale e questi punti sono fondamentali per poter partecipare alle gare di metà e fine stagione, quando vincere sarà fondamentale per chi vuole un posto sull’aereo per il Giappone.
Azzurri ma non solo. Lo spettacolo delle finali di Parigi metterà di fronte colossi del karate: dall’azero Rafael Aghayev, l’alieno dei -75kg, capace di vincere 4 Mondiali e 11 Europei, alla francese Alexandra Recchia nei -50kg, passando per l’eleganza del kata, gara in cui gli atleti vengono giudicati in base alla precisione dei movimenti e non al combattimento: la star sarà Ryo Kiyuna.