Il baricentro del campionato si sposta, inaspettatamente, a Nord, per la precisione sul lombardo-veneto. Mantova e Came fanno due su due, nonostante un avvio che più difficile non si poteva, per entrambe, e si portano in testa al campionato sfruttando il secondo stop sul campo di Pesaro e quello forzato, causa covid, dell’Acqua&Sapone. In effetti, più che le (poche) squadre che hanno giocato, è stato il coronavirus a prendersi la scena, costringendo a un triplo rinvio dopo la scoperta di alcuni casi di positività: oltre alla già annunciata Real San Giuseppe – Bernardinello Petrarca, sono state rimandate Todis Lido di Ostia – Colormax Pescara e Acqua&Sapone Unigross – Cybertel Aniene.
Tornando al campo, dopo averlo fatto nel primo turno, dominando l’Italservice, contro Catania la Saviatesta ha messo in mostra un’altra volta il proprio strapotere fisico, che passa per i piedi e la stazza del nucleo balcanico del gruppo. Poco ha potuto fare la Meta, che con questa sconfitta per 3-1 è a due incontri persi su due: non un avvio ideale. Brutta è stata anche la partenza di Pesaro, altra grande sorpresa delle prime due giornate, ma in negativo, che ha sbattuto anche contro una solida Feldi: a Eboli finisce 2-2, con i padroni di casa che rimontano lo svantaggio di 2-0 al 17′ del secondo tempo, nel giro di 48 secondi. Serve un’eccezionale secondo tempo alla Came per avere ragione della Sandro Abate, che a Dosson arriva all’intervallo su 2-1, ma crolla nella ripresa sotto i colpi di Japa Vieira, autore di una tripletta nel 5-2 finale che lancia i veneti in testa alla classifica. Chiude la lista delle partite disputate quella tra CMB Matera e CDM Futsal, con i lucani che hanno vinto per 6-3, ma il risultato così ampio è frutto del forcing finale dei liguri che, alla ricerca del goal del 4-4, hanno lasciato la porta scoperta subendo due reti negli ultimi 12 secondi.
Nicola Petricca
