Ucraina e Fær Øer in campo per la prima gara del gruppo C
BOLZANO– Inizia dall’Alto Adige il cammino dell’Italiadella pallamano verso il Mondiale. In tre giorni, gli Azzurri si giocheranno il passaggio ai playoff del 2019, fase decisiva per la qualificazione al torneo che si giocherà traGermaniaeDanimarcal’anno prossimo.Romania,UcrainaeFærØer, queste le avversarie del girone (dirette dalle 16:30 di giovedì 11 gennaio su PMGSport). Al vincitore il pass per i playoff, quando entreranno in gioco le Nazionali più forti, impegnate in questo periodo nell’Europeo croato. Inutile nascondersi: la Romania è la favorita del gruppo e per questo sarà subito decisiva la prima sfida di giovedì (diretta dalle 19:00). Una vittoria aumenterebbe molto le chances degli Azzurri. Per tentare l’impresa,RiccardoTrillini, all’esordio come direttore tecnico della Nazionale, si affiderà all’esperienza del centroDean Turkovice del capitanoPasquale Maione, pivot classe ’82 con più di cento presenze in azzurro, ma anche alla freschezza diAlessioMoretti, terzino sinistro campione d’Italia con il Bolzano nel 2017, e diDomenico Ebner, talentuoso portiere classe ’94 che gioca in Germania. Saranno le colonne portanti per il progetto di crescita di un movimento che, dopo la prima e unica partecipazione al Mondiale nel ’97 (18° posto), ha regalato pochi alti e molti bassi. Un percorso lungo che non poteva non iniziare da Bolzano, dominatrice della Serie A negli ultimi otto anni insieme a Fasano. Il fattore casa sarà l’arma in più degli Azzurri, orfani degli infortunatiArdianIballi,PaoloMarocchieDemis Radovcicma in grado di alzare il livello di gioco nelle ultime settimane di preparazione. Buoni segnali sono arrivati dalle amichevoli giocate ad Atene contro la Grecia a fine dicembre (un pareggio 27-27 e una sconfitta 28-27). La sfida più dura, come detto, sarà contro la Romania diXaviPascual, storico allenatore della superpotenza Barcellona, chiamato a riportarla ai successi degli anni ’60 e ’70 quando la Romania conquistò quattro Mondiali, diventando la più vincente, prima di essere raggiunta dalla Svezia e superata dalla Francia, campione in carica e già a sei titoli. Pascual sarà il leader di una squadra ricca di talento che pesca a piene mani dalla rosa della Dinamo Bucarest, la squadra più vincente del campionato romeno. Discorso diverso per l’Ucraina diVitaly Andronovche punta tutto sulla classe diSergiyOnufriyenko, terzino destro classe ’85 che ha vinto tutto in patria prima di trasferirsi alParisSaintGerman, uno dei migliori club al mondo. Meno pericolosi ma certamente da non sottovalutare, i giocatori delle Fær Øer, piccolo arcipelago traIslandaeNorvegia, dove la pallamano si sta ritagliando uno spazio sempre più grande. Sarà l’ultima sfida del girone e, quasi certamente, l’Italia ci arriverà conoscendo già il suo destino. giovedì 11 gennaioh 16:30 | Ucraina – Fær Øerh 19:00 | Italia – Romania venerdì 12 gennaioh 16:30 | Fær Øer – Romaniah 19:00 | Italia – Ucraina sabato 13 gennaioh 18:15 | Romania – Ucrainah 20:45 | Italia – Fær Øer
