Serie A in chiaro, il sogno degli italiani può diventare realtà | Potremo vederla in tv senza fare abbonamenti

Serie A in chiaro, il sogno degli italiani può diventare realtà | Potremo vederla in tv senza fare abbonamenti

Il logo della serie A - Foto Lapresse - pmgsport.it

Da anni gli appassionati sognano una partita di Serie A gratis, in chiaro: ora questo desiderio torna clamorosamente d’attualità.

La Serie A è diventata sempre più un affare da abbonamenti, pacchetti, piattaforme e diritti tv spartiti tra pay tv e streaming. Per vedere tutte le partite serve spesso incastrare più servizi, con costi che pesano sulle famiglie e su chi vorrebbe limitarsi a seguire la propria squadra del cuore. In questo scenario, l’idea di poter guardare almeno un grande match in chiaro, senza nessun extra in bolletta, resta una sorta di miraggio collettivo che torna puntualmente a far discutere.

I canali generalisti resistono grazie ad alcune competizioni, ma il campionato resta quasi interamente dietro il muro degli abbonamenti.

Eppure, nel mondo della televisione italiana c’è chi continua a parlare di un sogno “popolare”: riportare almeno una partita di Serie A alla portata di tutti, in una fascia oraria simbolica come la domenica sera, quando il Paese si ferma davanti allo schermo. Fino a oggi è sembrata solo una bella teoria, frenata dai costi esorbitanti dei diritti.

“Il mio sogno? Una partita di Serie A in chiaro la domenica sera”

A rilanciare il tema è stato Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, durante la tradizionale serata di auguri con la stampa in cui ha fatto il punto sul quadro economico ed editoriale del gruppo. Parlando di sport, ha spiegato quanto l’azienda sia soddisfatta della scelta di puntare sulla Coppa Italia in chiaro: “Siamo molto contenti perché è il prodotto giusto per noi con squadre italiane visibili a tutti”, ha sottolineato, ricordando che lo stesso discorso vale anche per la nuova Supercoppa italiana con Napoli, Milan, Bologna e Inter.

Berlusconi ha poi citato la collaborazione con Dazn per la trasmissione di alcune partite della Liga e del Mondiale per club, definendola positiva soprattutto dal punto di vista pubblicitario. Ma il passaggio che ha acceso la fantasia dei tifosi è stato un altro, quello in cui ha confessato il suo desiderio più grande: “Certo, il mio sogno è trasmettere un incontro della Serie A la domenica in prima serata, ma come si fa? I diritti costano troppo”. Un’ammissione che fotografa benissimo il confine tra voglia di calcio “per tutti” e realtà di un mercato dominato da cifre altissime.

Pier Silvio Berlusconi – Fonte X – pmgsport.it

Un sogno complicato tra diritti tv e strategie editoriali

Le parole di Pier Silvio Berlusconi raccontano un doppio binario: da una parte la vocazione dei canali generalisti a proporre eventi con squadre italiane visibili gratuitamente, dall’altra il muro dei costi che rende quasi proibitivo riportare la Serie A in chiaro in prima serata. Il sogno di una partita di campionato aperta a tutti la domenica sera resta, per ora, un progetto affascinante ma frenato da un equilibrio economico molto delicato.

Resta però significativo che uno dei principali gruppi televisivi del Paese indichi esplicitamente questa direzione come ideale. La scelta di puntare sulla Coppa Italia, sulla Supercoppa e su alcune gare internazionali nasce dalla stessa idea: offrire grande calcio al pubblico generalista, senza costringerlo a inseguire abbonamenti multipli. Se e quando le condizioni dei diritti tv dovessero cambiare, quella frase sul “sogno” di una Serie A in chiaro la domenica sera potrebbe diventare molto più di una suggestione natalizia.