Serie A, il Bologna diventa grande | Tripla firma per sognare la vetta: i rossoblù fanno sul serio
Vincenzo Italiano - Lapresse - pmgsport.it
Il Bologna sta per mettere nero su bianco tre firme strategiche per consolidare un progetto che ora guarda senza timori alle zone più ambiziose della classifica.
La società rossoblù ha scelto di blindare il proprio cuore pulsante, garantendo continuità tecnica e identitaria a un gruppo che negli ultimi mesi ha mostrato maturità, compattezza e un’inedita fame di risultati.
I dirigenti hanno accelerato sul fronte dei prolungamenti, chiudendo operazioni decisive per il presente e il futuro di una squadra che non vuole più essere semplice comparsa. La scelta di confermare tre pedine cardine non è solo una mossa interna, ma un messaggio chiaro alle rivali.
La strategia emersa nelle ultime ore evidenzia un club che ragiona a lungo termine e che desidera proteggere i propri punti di forza.
Rinnovare figure così centrali significa credere profondamente nel percorso intrapreso, ma anche voler costruire un ambiente stabile in cui i giocatori possano esprimersi con continuità. Un approccio che si riflette direttamente sul campo, dove il Bologna ha mostrato personalità e un’identità sempre più riconoscibile.
Rinnovi che cementano un progetto già in corsa
Tra i protagonisti dei possibili nuovi accordi figura Lucumí, difensore diventato riferimento essenziale in una linea arretrata che ha contribuito al salto di qualità della squadra. Il suo rinnovo rappresenterebbe un pilastro su cui continuare a costruire un’impostazione solida, capace di resistere ai ritmi serrati di un campionato sempre più competitivo. La sua crescita, frutto di lavoro e fiducia, verrebbe ora certificata da una firma che ne valorizza percorso e ruolo.
Accanto a lui sta per arrivare anche la conferma di Freuler, giocatore di equilibrio e intelligenza tattica, capace di dare ordine a centrocampo e di trasformare l’inerzia delle partite nei momenti più delicati. La sua esperienza si è rivelata determinante, diventando un punto di riferimento per compagni e allenatore. Mantenere figure così stabili permetterebbe al Bologna di consolidare la propria struttura interna e di limitare il rischio di scossoni tecnici durante la stagione, un aspetto che le squadre più mature curano con particolare attenzione.

Il futuro passa da Orsolini e da un’ambizione che non si nasconde
Tra le novità più attese c’è anche quella legata a Orsolini, pronto a diventare il prossimo uomo simbolo del club. La sua possibile trasformazione nel “paperone” della rosa non rappresenta un vezzo, ma il riconoscimento del suo peso specifico nelle dinamiche offensive. Il Bologna sa che trattenere un profilo così determinante significa mantenere intatto uno dei motori creativi della squadra, capace di incidere con giocate, leadership e continuità nei momenti che contano. Blindare un talento italiano di questa fascia è un segnale di forza e di fiducia nel percorso di crescita che la società sta alimentando stagione dopo stagione.
Un’operazione così vasta non nasce per caso. È il risultato di una visione chiara, di un ambiente che ha scelto di non accontentarsi e di un gruppo che ha dimostrato di saper andare oltre i propri limiti. I tre rinnovi diventano così un tassello fondamentale per alimentare entusiasmo e stabilità, due elementi indispensabili per chi vuole restare nelle zone che pesano. Il Bologna continua a crescere e mostra di volerlo fare con convinzione, passo dopo passo, firma dopo firma, costruendo un presente capace di far immaginare orizzonti sempre più ambiziosi e una squadra pronta a giocarsi le proprie carte senza alcun timore. I rossoblù hanno deciso di fare sul serio, e il campionato se ne sta accorgendo.
