Pioli, ribaltone a sorpresa: il tecnico è pronto a tornare | Fino all’altro ieri sembrava impossibile
Pioli - Lapresse - pmgsport.it
Un colpo di scena riapre il destino di Pioli: il tecnico può tornare subito in panchina dopo un esonero che sembrava definitivo.
Da settimane Stefano Pioli guarda il campionato da spettatore di lusso, in attesa che il telefono torni a squillare davvero. Un allenatore che ha vinto e guidato piazze pesanti non ama restare fermo, soprattutto quando attorno iniziano a circolare voci su un suo possibile rientro.
Negli ultimi giorni quelle indiscrezioni hanno preso una forma più concreta. Una società in grande affanno, alle prese con risultati deludenti e tensione crescente, ha iniziato a valutare un ribaltone tecnico, rimettendo sul tavolo il suo nome come possibile soluzione per provare a cambiare rotta in corsa.
Tra chi chiede un’altra chance e chi teme l’ennesimo giro di giostra, una cosa è chiara: il destino di Pioli è tornato al centro del mercato allenatori, più di quanto ci si aspettasse.
La società in crisi è la Fiorentina: Pioli pronto al clamoroso ritorno
Come racconta Bologna Sport News, la società in questione è la Fiorentina, che nelle scorse settimane ha sollevato Stefano Pioli dall’incarico per affidare la panchina a Paolo Vanoli. Il tecnico emiliano è oggi fermo ma ancora legato da un contratto triennale firmato in estate, mentre la squadra è sprofondata all’ultimo posto solitario, anche a causa del successo del Verona sull’Atalanta, che ha spinto i gialloblù più avanti in classifica lasciando i viola staccati in coda.
Il prossimo turno vedrà proprio la Fiorentina ospitare il Verona in una gara già indicata come spartiacque per la lotta salvezza. Se anche in quell’occasione non dovesse arrivare la prima vittoria in campionato, dopo quindici giornate i viola rischierebbero di restare ancora a secco di successi. A quel punto la dirigenza di Pietro Commisso sarebbe chiamata a una scelta drastica: esonero di Vanoli e richiamo di Pioli, pronto a rientrare sulla stessa panchina da cui era stato allontanato.
Contratto, alternative e calendario: perché il ribaltone è possibile
Il peso del contratto di Pioli è uno dei motivi per cui il suo ritorno viene considerato lo scenario più logico. Inserire un terzo allenatore significherebbe appesantire ulteriormente il bilancio, già gravato dagli stipendi di Vanoli e dello stesso tecnico esonerato. Puntare di nuovo su Pioli permetterebbe invece di unire continuità tecnica e convenienza economica, affidandosi a un allenatore che conosce ambiente, spogliatoio e aspettative di una piazza abituata a chiedere risultati importanti.
L’unica vera alternativa interna porta a Galloppa, tecnico della Primavera già chiamato a guidare De Gea e compagni nella partita di Conference League persa contro il Mainz. Una soluzione che la società considera di emergenza, mentre la speranza è che il calendario aiuti la risalita: dopo il Verona arriveranno Udinese, Parma e Cremonese, una serie di sfide ritenute alla portata. Se nemmeno questo basterà, il ribaltone con il ritorno di Pioli resterà l’ipotesi più concreta sul tavolo della dirigenza viola.