Mio figlio non ce l’ha fatta, lascio il calcio | Il lutto gravissimo della leggenda della serie A

Nastro di lutto (freepick) Pmgsport.it

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Una notizia che ha sconvolto il mondo del calcio italiano. La stella della serie A si racconta: addio al calcio, dolore troppo grande 

Il mondo della serie A si stringe intorno a una delle sue leggende. Il centrocampista che ha vestito la maglia del Milan con cui ha vinto anche uno scudetto e una coppa dei campioni, racconta tutto il dramma dietro a un gravissimo lutto. La morte del figlio ti ha devastato la vita di lui e dei suoi familiari è stata un colpo troppo duro.

Subito tutti i club di serie A tra Milan Roma e Lazio, hanno fatto sentire la loro vicinanza alla famiglia per la tragedia accaduta al giovane figlio del calciatore. Oggi l’ex centrocampista ha avuto la forza di raccontare il suo dramma sulle colonne della gazzetta dello sport. Il ritiro dal calcio, è una vita lontana dai riflettori ma soprattutto quella ferita che non si rimarginerà mai del lutto.

La morte del figlio, il dolore ancora vivo

A 56 anni l’ex centrocampista di Milan, Lazio, Parma e Roma vive lontano dal calcio: il ricordo di Matteo, scomparso a 15 anni, resta indelebile. Diego Fuser da tempo ha scelto il silenzio e la distanza dal mondo del calcio. Una decisione maturata anche dopo la tragedia che nel 2011 ha cambiato per sempre la sua vita: la morte del figlio Matteo, scomparso a soli 15 anni dopo una lunga malattia.

Diego Fuser (Foto da Twitter) - Pmgsport.it
Diego Fuser (Foto da Twitter) – Pmgsport.it

“Niente è stato più come prima”, racconta oggi l’ex calciatore, ricordando quel dolore che il tempo non ha mai saputo attenuare. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Fuser ha parlato con estrema lucidità del lutto che lo accompagna ogni giorno: “Abbiamo lottato tanto, anche Matteo lo ha fatto. Ma ci sono cose contro cui nessuno può fare nulla. È stato un evento che ha stravolto la nostra vita, devastandola per sempre. Ti segna dentro, cerchi risposte che non esistono. Non penso ci sia dolore più grande della perdita di un figlio”. Oggi, lontano dai riflettori, Fuser continua a vivere con il pensiero del figlio accanto: “Il suo esempio mi ha dato forza. Viviamo per lui ogni giorno”.