Milan, oltre il danno anche la beffa | Stop in Campionato e brutto infortunio: weekend nerissimo per Max Allegri
Massimiliano Allegri - AnsaFoto - pmgsport.it
Tra risultati deludenti e nuovi problemi in rosa, il weekend rossonero diventa un incubo e accende più di un campanello d’allarme.
Il Milan si ritrova a fare i conti con un fine settimana che lascia più ombre che luci. In campo è arrivato un pareggio che sa di occasione mancata, con la sensazione di aver perso due punti invece di averne guadagnato uno. Fuori dal rettangolo di gioco, però, la situazione è ancora più pesante: per Max Allegri le preoccupazioni non riguardano solo la classifica, ma anche lo stato di salute di una rosa già messa alla prova da impegni ravvicinati e grande pressione.
Il 2-2 contro il Sassuolo, maturato al termine di una gara altalenante, ha mostrato una squadra capace di reagire ma anche di complicarsi la vita da sola. Errori difensivi, cali di concentrazione e una gestione del risultato non sempre impeccabile hanno reso il pomeriggio più complicato del previsto.
Come se non bastasse, nelle stesse ore è arrivata la notizia che nessun allenatore vorrebbe sentirsi recapitare: un tassello importante del reparto arretrato è stato costretto a fermarsi per un infortunio che rischia di avere conseguenze sul prosieguo del campionato.
La tegola Gabbia rovina il weekend rossonero
Il giocatore in questione è Matteo Gabbia, difensore centrale del Milan, cresciuto nel settore giovanile rossonero e ormai elemento prezioso nelle rotazioni. Il centrale italiano è stato vittima di un problema fisico che ha fatto immediatamente scattare l’allarme nello staff tecnico: uno stop definito “brutto” per modalità e tempistica, arrivato proprio mentre Allegri sembrava aver trovato un equilibrio più stabile nella linea difensiva. Le sue condizioni verranno valutate con attenzione nei prossimi giorni, ma la sensazione è che il giocatore sarà costretto a saltare almeno le prossime partite di campionato.
Per il Milan si tratta di una perdita pesante, perché Gabbia non è solo un “ragazzo del vivaio”, ma un profilo affidabile che conosce bene l’ambiente e gli automatismi della retroguardia. La sua assenza obbliga l’allenatore a ridisegnare le gerarchie dietro, con il rischio di dover chiedere gli straordinari a chi è già spremuto o di accelerare l’inserimento di chi finora ha avuto meno spazio. In un momento in cui la squadra ha bisogno di certezze difensive, perdere un elemento che garantisce solidità e applicazione tattica è l’ultima cosa che Allegri avrebbe voluto.

Cosa cambia ora per Allegri e per la stagione del Milan
Senza Gabbia, il tecnico dovrà fare scelte delicate: valutare se insistere sugli uomini più esperti, rischiando di sovraccaricarli, oppure dare fiducia a chi finora ha visto il campo solo a sprazzi. Ogni decisione avrà un impatto diretto sulla tenuta difensiva di una squadra che, proprio contro il Sassuolo, ha dimostrato di non poter abbassare la guardia nemmeno per pochi minuti. È qui che l’assenza del difensore può pesare anche a livello psicologico, togliendo un riferimento a un reparto che aveva trovato in lui una risorsa importante.
Il calendario non lascia molto margine di manovra: il Milan è chiamato a reagire subito, trasformando questo weekend nerissimo in uno stimolo per compattarsi ancora di più. Allegri sa che dovrà trovare nuove soluzioni, magari cambiando qualcosa nell’assetto o chiedendo un ulteriore salto di qualità a chi è rimasto a disposizione.
