Lazio sei fortissimo, anche la Juniores in finale

Lazio sei fortissimo, anche la Juniores in finale

Lazioin finale grazie a difesa e…Fortuna. Dopo aver difeso il goal segnato nel primo tempo per tutto il resto della la partita, senza mai correre pericoli, è proprio l’esterno Fortuna, entrato all’83’, a pennellare una punizione dal limite e a ipotecare la finale. All’Abruzzo, sterile e mai pericoloso, non è bastato un secondo tempo all’attacco. La prima parte di gara è movimentata, con gli abruzzesi che ci provano subito con un tiro diCicchettie i laziali che rispondono con una bella sponda diCerroniperSgangache calcia forte e costringe il portiereGentileschial miracolo. Il 4-3-3 della Lazio esalta le qualit�? di palleggio del centrocampo e la velocit�? degli esterni. Proprio sulla fascia, al 15’, si svolge�?l’azione che porta al vantaggio laziale:ChitieBencivengafraseggiano sulla destra, il terzino chiude la combinazione con un retropassaggio dalla linea di fondo e il centrocampista, lasciato solo in area, riceve e segna. Con la Lazio più intenta a proteggere il vantaggio che a cercare il raddoppio, l’Abruzzo fatica ad affondare perché propone un gioco sterile che non riesce ad aprire le maglie della difesa avversaria e il primo tempo si chiude senza sussulti. Il secondo tempo si apre con l’Abruzzo più propositivo, ma la prima occasione è per il Lazio, con Chiti che crossa dalla desta per Cerroni che colpisce in rovesciata, ma Gentileschi è attento e blocca. Si tratta dell’unico tiro laziale nel secondo tempo fino alla punizione che porter�? al 2-0. Prima di subire il secondo goal gli abruzzesi provano a rientrare in partita creando una buona opportunit�? quando, al 59’,Cicconischiaccia di testa una punizione battuta dalla trequarti eScognamiglioci mette la mano evitando�?un goal quasi fatto. Poi, all’88’, Fortuna chiude la partita conquistando e realizzando splendidamente una punizione dal limite. Prima della fine dell’incontro c’è anche tempo per l’espulsione, per fallo di frustrazione, dell’abruzzeseMassa, di fatto ininfluente per la qualificazione alla finale a cui l’Abruzzo aveva detto addio gi�? da diversi minuti.