Lazio, oltre il danno anche la beffa | La prova tv incastra un giocatore: il rischio è pesantissimo
Dopo le polemiche di Lazio-Udinese, il centrocampista Danilo Cataldi rischia pesanti sanzioni disciplinari per un gesto ironico. La prova tv è decisiva, attendiamo il Giudice.
Maurizio Sarri - Lapresse - pmgsport.it
La situazione si è fatta così incandescente che, al triplice fischio finale, l’allenatore Maurizio Sarri ha dovuto intervenire prontamente per sedare gli animi dei suoi, ben consapevole del rischio concreto di ulteriori sanzioni disciplinari per proteste eccessive. Un intervento provvidenziale, volto a evitare che il danno subito sul campo potesse trasformarsi in una beffa ancora più amara sul piano della giustizia sportiva. Sarri ha mostrato grande leadership, cercando di contenere la frustrazione dei suoi uomini in un clima già rovente e difficile da gestire. Ora, tutti gli occhi sono puntati sul referto del Giudice Sportivo, atteso per fare chiarezza su eventuali provvedimenti che potrebbero ulteriormente complicare il percorso della Lazio in campionato e minare la stabilità del gruppo.
Cataldi nella bufera: il gesto incriminato e il rischio sanzioni

Mentre la Lazio cerca di smaltire la delusione per il pareggio subito, l’attenzione si è spostata su un episodio che potrebbe avere ripercussioni ancora più gravi sul fronte disciplinare. Sotto la lente d’ingrandimento del Giudice Sportivo c’è in particolare il centrocampista Danilo Cataldi, protagonista di un gesto che non è passato inosservato a fine gara. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il calciatore biancoceleste avrebbe rivolto un applauso sarcastico all’arbitro Colombo nel concitato finale di gara, un segnale chiaro di dissenso. Un gesto, questo, che pur non essendo violento, può essere interpretato come plateale dissenso e come tale sanzionato dal codice di giustizia sportiva.
L’applauso ironico, se confermato dalla prova televisiva e considerato dal Giudice Sportivo come comportamento antisportivo o di protesta eccessiva, potrebbe costare caro al giocatore e alla squadra. In un momento così delicato per la Lazio, alle prese con una rincorsa ai posti europei che si fa sempre più ardua, una possibile squalifica di Cataldi rappresenterebbe un’ulteriore tegola, privando mister Sarri di un elemento importante e di esperienza a centrocampo. In casa Lazio, la speranza è che l’episodio venga valutato con la massima clemenza, evitando così che, oltre al “danno” per il pareggio discusso e per l’arbitraggio contestato, non si aggiunga anche la “beffa” di una sanzione disciplinare che andrebbe a pesare sul morale e sulle dinamiche tecniche della squadra proprio nelle fasi cruciali e decisive della stagione.
