Karate, Premier League: quattro medaglie per l’Italia a Istanbul
Donne da urlo. AIstanbul, nel quinto appuntamento dellaPremier Leaguedi karate, le atlete italiane conquistano due ori, un argento e un bronzo. Un ottimo bottino che sarebbe potuto essere anche più largo, ma i tre uomini impegnati nelle finali per il terzo posto delkumite, il combattimento, hanno perso i rispettivi incontri. In ogni caso, con le sette finali disputate e le quattro medaglie conquistate, gli atleti italiani sono riusciti a confermarsi dopo la grande prestazione agliEuropeidiNovi Sad. Grandi protagoniste di giornata sono stateViviana BottaroeSara Cardinche hanno affrontato le numero 1 al mondo delle rispettive discipline. Tornata a giocarsi una vittoria di tappa dopo oltre un anno, Bottaro si è scontrata con la giapponeseKiyou Shimizu, due volte campionessa del mondo dikata, il combattimento simulato. Con una perfetta esecuzione del kataPapuren, stileShito-Ryu, l’italiana ha sconfitto per 3-2 la propria avversaria, mostrandosi anche sorpresa a fine incontro. Cardin ha vinto la categoria -55kg del kumite. In finale ha battuto per 2-0, con dueYuko(tecniche di braccio),Tzu-Yun Wen, karateka diTaipei, rischiando qualcosa nel finale quando ha bloccato a pochi centimetri dal proprio viso un calcio che avrebbe ribaltato il risultato. A lottare per l’oro c’era anche la squadra femminile di kata, in rappresentanza del gruppoFiamme Oro, composta daSara Bernardi,Valeria D’AgostinieNoemi Nicosanti. Sconfitta, in questo caso, per 5-0 a opera dellaTurchia, ma le ragazze hanno comunque conquistato un importante secondo posto. Tra i quattro atleti impegnati nelle finali per il bronzo, tutti nel kumite,Clio Ferracutiè l’unica a tornare a casa con una medaglia. Nella categoria +68kg, l’italiana ha pareggiato per 1-1 con l’ingleseAmelia Harvey, vincendo l’incontro grazie alSenshu, il vantaggio che ottiene chi mette a segno il primo colpo incontrastato della sfida. Tre erano gli uomini in gara. Primo a scendere sul tatami è statoAngelo Crescenzo, -60kg, beffato con tre Yuko nei secondi finali dal montenegrinoNenad Dulovic, dopo aver attaccato per oltre due minuti. Nei -75kgAhmed El Sharabyè stato sconfitto per 3-0 dal turco Erman Eltemurche l’aveva già battuto al terzo turno, costringendolo alla fase dei ripescaggi per arrivare a giocarsi il bronzo. Infine ha gareggiatoMichele Martina, categoria -84kg, che, più di tutti, è stato vicino a vincere il match, ma a 11 secondi dalla fine, quando era in vantaggio, ha abbassato la guardia facendosi colpire dal grecoGeorgios Tzanose perdendo la medaglia.
