Juventus, 25 milioni non bastano | Ma è l’uomo che serve a Spalletti: serve un ultimo sforzo
Luciano Spalletti - Lapresse - pmgsport.it
La Juventus ha messo nel mirino un giovane esterno che può cambiare il suo futuro e quello della Nazionale, ma il prezzo continua a salire.
In casa Juventus si ragiona già sui prossimi passi per rafforzare la rosa, soprattutto sulle fasce, dove un profilo giovane e di prospettiva può diventare decisivo negli anni a venire.
Le prestazioni di alcuni talenti emergenti hanno attirato l’attenzione della dirigenza bianconera, pronta a muoversi con decisione solo se si troverà il giocatore giusto, quello capace di dare subito qualcosa ma con un margine di crescita ancora importante.
Il punto è che, per questo identikit, non bastano più le cifre “intermedie”: la valutazione iniziale, attorno ai 25 milioni di euro, viene ormai considerata solo la base di partenza. Chi detiene il cartellino sa di avere tra le mani un esterno che sta convincendo partita dopo partita e non intende svenderlo. Da qui la sensazione che, per arrivare al profilo individuato, alla Juventus servirà un ultimo sforzo economico e una strategia ben studiata sul medio periodo.
Chi è Palestra, il talento che piace alla Juventus
Secondo quanto affermato da Tuttosport e riportato da Tuttomercatoweb, il nome in cima alla lista è quello di Marco Palestra, esterno di proprietà dell’Atalanta attualmente in prestito al Cagliari e autore di un ottimo inizio di stagione. Classe 2005, si era già messo in mostra contro la stessa Juventus, per poi confermarsi nella sfida contro la Roma sotto gli occhi di uno scout bianconero. Già la scorsa estate alla Continassa lo seguivano con attenzione, ma i bergamaschi chiedevano non meno di 25 milioni per il suo cartellino, cifra che oggi, alla luce della crescita sul campo, non appare più così esagerata.
Le prestazioni di Palestra sono tali che anche il ct azzurro Rino Gattuso lo sta monitorando da vicino in vista dei playoff per il Mondiale che l’Italia giocherà a marzo. Per il quotidiano citato dalla testata, un trasferimento già a gennaio è considerato altamente improbabile, ma alla Juventus si ragiona su una possibile “formula alla Kulusevski”: bloccarlo nel mercato invernale, lasciandolo però ancora a maturare nel club attuale prima dell’arrivo definitivo in bianconero. Una soluzione che permetterebbe di anticipare la concorrenza, sapendo che il prezzo è destinato a lievitare ancora.

La formula alla Kulusevski e l’idea di un investimento a lungo raggio
La cosiddetta formula alla Kulusevski non è nuova in casa Juve: significa investire su un talento prima della sua esplosione definitiva, assicurandosene il cartellino a stagione in corso e programmando con calma il suo inserimento in rosa. Anche per Palestra l’idea sarebbe quella di garantirgli continuità in un ambiente che già conosce, rinviando l’approdo stabile a Torino al momento in cui sarà pronto a reggere il peso della maglia bianconera fin dal primo giorno.
Per la Juventus, però, il tempo gioca una doppia partita. Da un lato c’è il gradimento crescente nei confronti del giocatore, dall’altro il rischio che ulteriori prestazioni di alto livello facciano impennare ancora di più la richiesta dell’Atalanta. Se Palestra continuerà a convincere in Serie A e a ritagliarsi spazio anche nei piani del ct azzurro, i 25 milioni iniziali potrebbero non bastare più davvero: per portarlo alla Continassa servirà uno sforzo economico ulteriore, giustificato dalla sensazione diffusa che questo esterno possa diventare uno dei punti fermi del calcio italiano dei prossimi anni.
