Juve, grazie per l’interesse ma preferisco l’Inter | Smacco epocale: addio al sogno bianconero
Damien Comolli - Lapresse - pmgsport.it
Un corteggiamento destinato a svanire: chi ha detto no alla Juve ha scelto di restare dov’è, facendo crollare sogno bianconero.
In casa Juventus c’è sempre un nome che accende le fantasie di mercato più degli altri, il profilo che sembra fatto su misura per colmare il famoso “tassello mancante” a centrocampo.
Da settimane si parla di un obiettivo ben preciso legato all’altra metà d’Italia calcistica, quell’Inter che in questo momento è anche uno dei principali avversari nella corsa ai trofei. Un intreccio che rende ogni voce ancora più pesante: non si tratterebbe solo di un acquisto, ma di un colpo che avrebbe anche il sapore della beffa nei confronti dei rivali.
Tra indiscrezioni, sondaggi e contatti informali, la sensazione era che i bianconeri fossero pronti a spingere forte nelle prossime sessioni, magari approfittando di qualche malumore legato al minutaggio o alla concorrenza interna. L’idea di strappare a una diretta concorrente un elemento già ambientato in Serie A e abituato a lottare per i primi posti faceva gola a tutti: tifosi, dirigenza, staff tecnico. Poi, però, è arrivato il messaggio che nessuno a Torino avrebbe voluto sentire.
Frattesi spegne i sogni bianconeri: “intenzione di rimanere all’Inter”
Il giocatore in questione è Davide Frattesi, centrocampista classe 1999, protagonista del reparto di mezzo dell’Inter e ormai stabilmente nel giro della Nazionale italiana. Secondo quanto riportato, la Juventus lo considera un obiettivo concreto per rinforzare la mediana, ma dal fronte del giocatore filtra una posizione chiara: la sua intenzione è quella di rimanere in nerazzurro e continuare il percorso iniziato a Milano. Nessuna guerra aperta, nessuna frase di rottura, ma un segnale netto: in questo momento Frattesi vede il proprio futuro ancora legato all’Inter.
Il centrocampista, arrivato a Milano dopo l’esperienza al Sassuolo, è un profilo moderno: grande corsa, capacità di inserimento, fiuto per il gol e letture intelligenti senza palla. È esattamente il tipo di giocatore che a Torino immaginano da tempo come complemento ideale per il loro progetto tecnico, ma la volontà del diretto interessato pesa tantissimo. Frattesi, nonostante una concorrenza feroce nel suo ruolo, avrebbe deciso di giocarsi fino in fondo le proprie carte con la maglia nerazzurra, convinto di poter diventare un punto fermo del prossimo ciclo.

Inter serena, Juve “respinta”: cosa può succedere adesso
Dal punto di vista dell’Inter, la posizione del giocatore è una manna: poter contare su un elemento giovane, italiano e già abituato a certi palcoscenici, che per di più è intenzionato a voler restare, permette al club di lavorare con grande serenità. La società non ha alcuna necessità di venderlo e, anzi, considera Frattesi una delle pedine su cui costruire il centrocampo del presente e del futuro. Di fronte a un muro del genere, anche un eventuale rilancio bianconero diventerebbe complicatissimo, sia dal punto di vista economico sia da quello delle relazioni tra i club.
Per la Juventus lo scenario è chiaro: il “grazie ma resto dove sono” di Frattesi obbliga a guardarsi intorno e a valutare altre piste, perché inseguire un giocatore che non spinge per partire ha poco senso, soprattutto quando si tratta di trattare con un’avversaria diretta. Lo “smacco epocale” evocato dai tifosi non è tanto aver perso una trattativa avanzata, quanto il fatto che, almeno per ora, il sogno di vedere Davide Frattesi in bianconero si è scontrato con la sua scelta di fede nerazzurra. E nel mercato moderno, dove spesso decidono prima di tutto i giocatori, la sua volontà rischia di essere la vera, definitiva parola fine su questo corteggiamento.
