Il mondo del calcio è senza parole: violenta rissa e arresto immediato | Il bomber della Nazionale è finito in manette
Bomber della Nazionale in manette - Pixabay - pmgsport.it
Una rissa improvvisa in un locale e l’arresto del bomber della Nazionale: il calcio assiste sgomento alla scena intera.
Nel calcio di oggi siamo abituati a trattare i campioni come figure quasi intoccabili, al centro di contratti milionari, campagne pubblicitarie e attenzioni costanti.
Per questo, quando un attaccante della Nazionale finisce coinvolto in una rissa violenta, l’effetto è dirompente: le immagini rimbalzano sui social, i tifosi si dividono e il dibattito si accende in pochi minuti.
La ricostruzione parla di una serata apparentemente normale in un locale affollato, poi qualcosa cambia di colpo. Un contatto troppo insistente, un faccia a faccia ravvicinato, la sensazione di non essere più al sicuro: bastano pochi istanti perché il confine tra festa e caos venga superato. Nel giro di poco, il protagonista non è più solo il “bomber” acclamato dagli spalti, ma un giocatore ammanettato, portato via dalle forze dell’ordine mentre le telecamere dei telefoni fissano ogni movimento.
Chi è il bomber finito in manette e cosa è successo davvero
Il calciatore in questione è Ivan Toney, attaccante ventinovenne dell’Al-Ahli e della Nazionale inglese, con sette presenze e un gol all’attivo. Toney è stato arrestato a Londra nella notte tra venerdì e sabato dopo aver colpito con un pugno in faccia un tifoso ritenuto troppo insistente in un bar della capitale britannica. L’attaccante, trasferitosi la scorsa estate all’Al-Ahli in Arabia Saudita per circa 40 milioni di euro, è stato ammanettato sul posto e accompagnato dalla polizia metropolitana, come mostrato da un video circolato sui social.
Secondo le testimonianze, alcuni giovani avrebbero avvicinato Toney cercando di scattare un selfie in modo invadente. A quel punto il giocatore avrebbe reagito per difendersi, temendo un’aggressione vera e propria e la possibile sottrazione dei suoi gioielli. La persona colpita ha riportato la frattura del naso e del mignolo, ma le sue condizioni non sono state giudicate gravi. La polizia ha confermato l’arresto per due capi d’accusa di aggressione e uno per rissa, con successivo rilascio su cauzione in attesa dell’esito delle indagini.

Dalla serata con Rice al futuro tra Premier e Mondiale
In quei giorni Toney si trovava a Londra anche per incontrare il compagno di Nazionale Declan Rice, un dettaglio che ha reso la vicenda ancora più chiacchierata tra i tifosi inglesi. Sullo sfondo resta il tema del suo futuro: l’attaccante potrebbe valutare un ritorno in Premier League già nel prossimo mercato invernale, con l’obiettivo dichiarato di aumentare le possibilità di essere convocato per la prossima Coppa del Mondo estiva, un traguardo che considera ancora alla sua portata.
Non è però il primo episodio controverso della carriera di Ivan Toney. Nel 2023 il centravanti era stato squalificato per otto mesi dalla FA per oltre 230 violazioni delle regole sulle scommesse, comprese puntate su partite del suo stesso club, in alcuni casi addirittura sulla sconfitta della propria squadra. Ora l’arresto per rissa aggiunge un nuovo capitolo delicato al suo profilo pubblico, con la sensazione che, ancora una volta, il talento in campo debba fare i conti con i limiti e gli errori fuori dal rettangolo di gioco.
