Guendouzi, purtroppo dobbiamo sacrificarti | Via libera all’addio del francese: anche Sarri è d’accordo
Guendouzi - Lapresse - pmgsport.it
La Lazio valuta il sacrificio di Guendouzi: l’addio finanzia nuovi rinforzi, ma il tecnico pone una condizione.
Attorno al futuro di Matteo Guendouzi l’aria si sta facendo sempre più pesante. Il centrocampista francese, arrivato per essere un pilastro della nuova Lazio, oggi viene indicato come uno dei possibili “sacrificabili” di mercato nella finestra di gennaio. In un contesto economico complicato, la cessione di un profilo di questo livello rappresenterebbe una delle poche mosse in grado di garantire liquidità immediata al club biancoceleste.
Sullo sfondo c’è l’interesse concreto di una società inglese, pronta a mettere sul tavolo una proposta importante per portarlo via da Formello.
Da qui la sensazione che, di fronte a un’offerta ritenuta adeguata, la Lazio sia costretta a fare i conti con l’idea di separarsi da un giocatore ancora nel pieno della carriera. Ma il via libera non sarebbe incondizionato: anche in panchina, infatti, c’è chi è disposto ad accettare l’addio solo a precise, chiare condizioni.
La posizione di Sarri: sì alla cessione, ma solo se si rinforza la squadra
Secondo quanto riportato da calciostyle, Maurizio Sarri non si opporrebbe alla partenza di Guendouzi, ma soltanto a patto che il ricavato venga reinvestito in modo mirato. Il tecnico, infatti, sarebbe disposto a privarsi del francese solo se i soldi della sua cessione venissero utilizzati per rinforzare il centrocampo e, più in generale, l’intera rosa. In altre parole, l’addio non deve trasformarsi in un indebolimento, ma nell’occasione per aumentare la qualità complessiva della squadra.
Nel ragionamento dell’allenatore rientra la necessità di inserire in mezzo al campo un profilo con caratteristiche diverse, magari più adatto a dare ordine e pulizia alla manovra. Proprio per questo, il club avrebbe già iniziato a studiare alcuni possibili sostituti: tra i nomi sondati compaiono quello di Samardzic, un altro elemento stimato da tempo da Sarri per il ruolo davanti alla difesa e una pista giovane già seguita in estate.

Lazio tra sacrifici e rilancio: l’equilibrio è tutto nel centrocampo
Il messaggio che filtra da Formello è chiaro: senza la garanzia di rinforzi, la cessione di Guendouzi non avrebbe senso tecnico. Il rischio sarebbe quello di privarsi di un giocatore importante senza poter colmare il vuoto lasciato in un reparto già sotto osservazione da mesi. La priorità, per Sarri, resta quella di avere un centrocampo in grado di sostenere il suo gioco, con più qualità e alternative rispetto a quanto visto finora.
Per questo il possibile addio del francese viene letto come un sacrificio funzionale solo se accompagnato da almeno un innesto di livello: il club incasserebbe, ma contemporaneamente garantirebbe al tecnico gli strumenti per alzare il tasso tecnico della squadra. Se la condizione non dovesse essere rispettata, la partenza di Guendouzi rischierebbe di trasformarsi in un boomerang. Ecco perché, al momento, tutto resta appeso a un filo sottile fatto di offerte, valutazioni e, soprattutto, di reinvestimenti reali sul mercato.
