Gattuso, se serve ci sono anche io | Un top player si candida per una maglia: a 34 anni può essere decisivo
Gattuso - AnsaFoto - pmgsport.it
Il centrocampista Jorginho sta vivendo un momento di grande serenità e soddisfazione. Ai microfoni di Sky, ha espresso tutta la sua gioia per la scelta di approdare al Flamengo, dove si sente pienamente realizzato nonostante l’intenso calendario di partite. “Sto vivendo un momento molto felice, sono contento della scelta fatta anche se ci sono tante partite da disputare,” ha dichiarato il giocatore. Il suo entusiasmo è palpabile, non solo per la sua situazione personale, ma anche per il momento d’oro che la squadra sta attraversando. La sfida imminente è di quelle che contano: la Coppa Intercontinentale FIFA, che vedrà il Flamengo affrontare nientemeno che il Paris Saint-Germain, un test cruciale per misurare le ambizioni del club. La tensione e l’eccitazione sono al massimo, con l’obiettivo chiaro di sollevare un trofeo di prestigio. “Viviamo un momento meraviglioso, dobbiamo continuare a spingere per portare allegria alla nostra gente,” ha aggiunto, sottolineando la responsabilità e la voglia di regalare successi ai tifosi brasiliani, che ripongono grandi aspettative in lui e nella squadra.
Un legame indissolubile: il Napoli nel cuore di Jorginho
Nonostante la nuova avventura in Brasile, il cuore di Jorginho continua a battere forte per un vecchio amore: il Napoli. L’ex giocatore azzurro non ha mai nascosto il suo profondo affetto per il club che lo ha lanciato nel grande calcio e a cui si sente ancora legatissimo. “Il Napoli è sempre forte, lo guardo sempre con affetto perché mi ha dato tanto, ho tanto affetto per loro,” ha confessato, parole che risuonano con sincerità e gratitudine. Il centrocampista segue ancora con attenzione le vicende della sua ex squadra e crede fermamente nelle sue capacità di lottare ai massimi livelli. “Si batteranno fino alla fine,” ha pronosticato con fiducia, aggiungendo una nota personale e significativa: “io farò sempre il tifo per loro.” Un attestato di stima che sottolinea la lealtà e la riconoscenza per gli anni trascorsi all’ombra del Vesuvio, un periodo che ha lasciato un’impronta indelebile nella sua carriera e nella sua vita, forgiandolo come uomo e come calciatore. Questo legame dimostra che certi affetti nel calcio non si spezzano mai, anche a migliaia di chilometri di distanza.
Futuro azzurro e il perché di un mancato rientro
Spesso si discute sul perché non si parli di un possibile rientro di Jorginho nel campionato italiano, in particolare al Napoli, un’ipotesi che affascina molti tifosi. Il giocatore, tuttavia, sembra avere le idee chiare sul suo percorso attuale e sul suo impegno. Interrogato sul suo futuro e sulle dinamiche che lo tengono lontano dalla Serie A, ha ribadito la sua dedizione totale al lavoro e alla Nazionale italiana. “Sto lavorando sempre di più ed essere sempre pronto se serve, voglio il bene della Nazionale”, ha affermato con determinazione, mettendo in luce la sua professionalità e la sua incrollabile volontà di mantenersi al top della forma per rispondere a qualsiasi chiamata della maglia azzurra. Il focus di Jorginho è chiaramente rivolto alla sua performance sul campo e alla possibilità di contribuire al successo della Nazionale, un obiettivo che evidentemente precede, o perlomeno affianca con pari importanza, qualsiasi speculazione su un suo ritorno in Serie A. Il suo impegno è totale, sia con il club che con la selezione, dimostrando una costante ricerca di eccellenza nel suo percorso calcistico e una priorità ben definita per il suo contributo al calcio internazionale.

