Dall’Atalanta alla Premier League | Affare da 40 milioni di euro: trattativa, accordo e firma

Dall’Atalanta alla Premier League | Affare da 40 milioni di euro: trattativa, accordo e firma

Raffaele Palladino - Lapresse - pmgsport.it

Un talento nerazzurro cambia i piani della Dea: tra corteggiamento inglese, valutazione monstre e un affare da urlo.

A Bergamo si parla sempre più spesso di un possibile ponte diretto dall’Atalanta alla Premier League, legato a un’operazione destinata a far rumore. In casa nerazzurra si ragiona su come gestire un potenziale affare da 40 milioni di euro, con l’idea di mantenere il controllo totale dei tempi e delle mosse, mentre dall’Inghilterra crescono i segnali di interesse.

Al centro di tutto c’è un difensore centrale classe 2008, esploso in pochi mesi a Zingonia e diventato simbolo della capacità della Dea di trasformare le promesse in patrimoni tecnici ed economici. La prospettiva di una futura trattativa con i club di Premier, di un possibile accordo e di una eventuale firma internazionale ruota intorno a una valutazione già fissata in alto: chi vorrà provarci dovrà ragionare su cifre da top club.

In questa storia, il vero nodo è capire quando e come l’Atalanta sarà disposta ad aprire la porta. Per ora il messaggio è chiaro: la valutazione da 40 milioni di euro non è solo un numero, ma una sorta di barriera d’ingresso che segna il confine tra semplici sondaggi e un affondo concreto verso la Premier League.

Dal colpo col Genoa alla valutazione monstre

Il protagonista di questo possibile trasferimento è Honest Ahanor, difensore centrale nigeriano, arrivato la scorsa estate dal Genoa. La famiglia Percassi ha investito circa 17 milioni di euro per portarlo a Bergamo, una cifra enorme per un classe 2008, mossa studiata per bruciare la concorrenza del Chelsea, che lo seguiva già a giugno. In pochissimo tempo, questa scelta si è trasformata in un’operazione da manuale: il valore del cartellino è più che raddoppiato e oggi la richiesta parte da quota 40 milioni di euro.

La crescita di Ahanor in pochi mesi certifica la solita, impressionante capacità della Dea di essere una vetrina internazionale di altissimo livello. Da investimento “coraggioso” a possibile plusvalenza record, il centrale nigeriano è diventato uno degli asset più preziosi della rosa, con un futuro che può passare tanto da Bergamo quanto da un trasferimento altamente remunerativo verso il campionato inglese.

Honest Ahanor – Fonte X – pmgsport.it

Premier alla finestra e contratto blindato fino al 2028

Le prime avvisaglie erano arrivate già in estate con il tentativo del Chelsea, ma ora in prima fila ci sono soprattutto Nottingham Forest e Brighton, entrambe pronte a seguire da vicino l’evoluzione del dossier. Sono club di Premier abituati a investire sui giovani e che vedono in Ahanor il prototipo del difensore moderno: fisico, velocità e margini di crescita enormi. Per trasformare l’interesse in una vera trattativa, però, servirà avvicinarsi alla cifra fissata dall’Atalanta e accettare che l’operazione non sarà affatto semplice.

A rendere tutto ancora più complesso c’è il contratto fino al 2028 che lega Ahanor alla Dea, una botte di ferro che consegna al club una posizione di forza assoluta. Senza necessità di vendere e con una richiesta economica già definita intorno ai 40 milioni di euro, l’Atalanta può permettersi di respingere le prime sirene inglesi o, se le offerte dovessero esplodere, di scatenare un’asta. Solo allora si potrà parlare davvero di accordo e firma, completando il percorso che porterebbe il difensore dal progetto nerazzurro alle luci della Premier League.