Cambia squadra ma resta riserva: Frattesi, dopo l’Inter un’altra Big | Può accomodarsi su una nuova panchina

Cambia squadra ma resta riserva: Frattesi, dopo l’Inter un’altra Big | Può accomodarsi su una nuova panchina

Davide Frattesi - Lapresse - pmgsport.it

Il futuro di Davide Frattesi si gioca ancora sul filo: lascia l’Inter per un’altra Big, ma il rischio è restare comunque riserva.

Arrivato in nerazzurro con la fama di centrocampista completo, Davide Frattesi ha vissuto all’Inter una stagione fatta più di attese che di minuti.

Inserimenti offensivi, corsa e gol li ha mostrati a sprazzi, spesso partendo dalla panchina e dovendo scalare gerarchie già molto affollate in mezzo al campo. Un contesto in cui la concorrenza interna, altissima, ha finito per frenare la continuità che gli servirebbe per fare il salto definitivo.

Per questo il suo nome continua a tornare al centro del mercato: l’idea di cambiare aria per ritrovare spazio e centralità è tornata forte, con un’altra grande piazza pronta ad approfittarne. Il paradosso è che il rischio, per Frattesi, è quello di spostarsi da una Big all’altra restando comunque incastrato nel ruolo di alternativa di lusso, più arma da gara in corso che titolare inamovibile nel cuore del centrocampo.

La suggestione Juve e i dubbi sul suo vero ruolo

L’ultima squadra accostata con forza al numero 16 nerazzurro è la Juventus, che starebbe pensando a lui come rinforzo importante per la mediana. L’idea di vestirlo di bianconero accende subito il dibattito: da un lato c’è chi vede in Frattesi il profilo perfetto per dare gamba, inserimenti e gol al centrocampo, dall’altro chi teme che anche a Torino possa ritrovarsi chiuso da un reparto già numeroso, finendo per giocare meno di quanto servirebbe a un titolare della Nazionale.

Proprio su questo punto è arrivata la lettura più dura: secondo Sandro Sabatini, infatti, Frattesi “rischia di non giocare neanche lì”. Il giornalista ha sottolineato come la Juve, più che un’altra mezzala di inserimento, avrebbe bisogno soprattutto di un vero regista basso davanti alla difesa, capace di dare ordine alla manovra e tempi di gioco. In questo quadro, il centrocampista dell’Inter rischierebbe di essere ancora una volta un’aggiunta di qualità, ma non il fulcro attorno a cui costruire il reparto.

Davide Frattesi – Lapresse – pmgsport.it

Il bivio della carriera: titolare altrove o jolly di lusso

Per Frattesi il punto è proprio questo: continuare a essere un jolly prezioso nelle grandi squadre o scegliere un progetto in cui possa essere realmente il punto di riferimento del centrocampo. Alla Juve, come già all’Inter, la pressione è massima e chi parte un passo indietro nelle gerarchie fatica a ribaltare le scelte iniziali, soprattutto se in rosa ci sono già giocatori con caratteristiche simili e contratti pesanti.

Il rischio concreto è che il trasferimento si trasformi in un cambio di maglia più che di status: da risorsa importante ma non imprescindibile in nerazzurro a risorsa importante ma non imprescindibile in bianconero. Per evitare di restare intrappolato in questo ruolo, Frattesi dovrà pesare ogni dettaglio: minutaggio possibile, tipo di gioco, concorrenza interna e, soprattutto, se il club che lo cerca ha davvero bisogno delle sue qualità o sta semplicemente cogliendo un’occasione di mercato senza garantirgli una maglia da titolare.