Calciomercato Milan, i rossoneri mettono la freccia | 3 anni fa costava 45 milioni, oggi può arrivare a zero
Igli Tare - Lapresse - pmgsport.it
Un’accelerata rossonera nasconde un ribaltone: da 45 milioni a costo zero, ma il colpo di gennaio non è scontato.
Il Milan sta preparando una mossa che, letta da lontano, sembra quasi un paradosso: puntare su un profilo di grande esperienza senza accendere aste né aprire il portafoglio.
In un gennaio che spesso diventa una corsa contro il tempo, i rossoneri vogliono anticipare gli altri e trasformare una difficoltà altrui in un’opportunità concreta, con l’idea di chiudere a condizioni favorevoli.
C’è un nome che fino a poco tempo fa valeva cifre da capogiro: 45 milioni. Oggi, però, lo scenario è cambiato e il prezzo del cartellino può avvicinarsi allo zero, perché la pista passa soprattutto da una formula morbida e temporanea. Il punto vero non è il costo d’ingresso, ma l’incastro: tempi, ingaggio e volontà di ripartire con un ruolo chiaro.
Una traccia che torna viva
Il profilo è quello di Axel Disasi, centrale classe ’98, piede destro, 191 centimetri: il Chelsea lo ha acquistato nell’agosto 2023 per 45 milioni di euro. Il Milan, che a gennaio vuole aggiungere un difensore affidabile al reparto, lo segue come possibile occasione soprattutto in prestito, senza un investimento pesante immediato, sfruttando una situazione che a Londra sembra ormai arrivata al capolinea.
Disasi arriva da un percorso fatto di picchi e frenate. Dopo una prima annata al Chelsea vissuta stabilmente da titolare, nella prima parte della scorsa stagione è stato impiegato con il contagocce, fino alla scelta di cederlo in prestito a gennaio all’Aston Villa: dieci presenze per ritrovare ritmo e campo. Prima ancora, per tre stagioni era stato considerato tra i migliori centrali della Ligue 1 con il Monaco, costruendosi una reputazione da difensore fisico e pronto al duello.

Il prezzo “zero” e i nodi da sciogliere
Rientrato al Chelsea la scorsa estate, il difensore è tornato subito sul mercato: erano arrivate anche proposte dalla Premier League, ma sono state respinte dal giocatore, che ha spinto per un ritorno al Monaco poi non concretizzatosi. Da lì, la rottura tecnica: Disasi è stato messo fuori dal progetto della prima squadra e la sua uscita a gennaio, oggi, appare la strada più logica per tutte le parti.
Ecco perché il Milan può davvero mettere la freccia. Con un contratto in essere fino al 30 giugno 2029, è difficile immaginare una cessione definitiva a condizioni facili nel cuore dell’inverno: la soluzione più credibile resta il prestito, magari con formule da discutere (motivo per cui al momento potrebbero non pagare nulla). I rossoneri stanno monitorando una situazione seguita anche da altri club, ma l’idea è chiara: se si apre uno spiraglio, provare a trasformare un investimento da 45 milioni in un rinforzo quasi a costo cartellino.
