Bologna, Italiano perde i pezzi: un pilastro della squadra nel mirino della Premier | Stretta di mano per 40 milioni

Un fedelissimo di Italiano è finito nel mirino di un grande club estero: la sua cessione può cambiare il futuro del Bologna.

La stagione del Bologna è partita con entusiasmo, idee chiare e la sensazione di poter dare continuità al lavoro di Vincenzo Italiano. Dentro lo spogliatoio ci sono gerarchie precise, giocatori diventati rapidamente punti fermi e un nucleo di titolari difficili da sostituire.

Proprio tra questi, però, si sta muovendo qualcosa che rischia di complicare i piani: uno dei veri pilastri della squadra ha attirato attenzioni importanti dall’estero, al punto da mettere in discussione la sua permanenza già nei prossimi mesi.

Le prestazioni convincenti in campionato hanno acceso i riflettori dei mercati stranieri, sempre pronti a intervenire quando in Serie A esplode un protagonista affidabile e continuo. Attorno al club rossoblù cresce la sensazione che, di fronte a un certo tipo di proposta, trattenere questo elemento chiave possa diventare complicato. E mentre l’ambiente pensa alla rincorsa alle coppe, i dirigenti devono fare i conti con un intreccio di interessi, valutazioni economiche e ambizioni personali che potrebbe portare a un ribaltone inatteso.

Premier League alla finestra: Nottingham Forest su Santiago Castro

Come riportato da Tuttomercatoweb, il giocatore in questione è Santiago Castro, una delle grandi rivelazioni della stagione rossoblù. Nelle ultime ore il Nottingham Forest ha deciso di muoversi in maniera concreta, inviando un proprio emissario all’Olimpico per visionarlo da vicino. I rapporti tra il club inglese e il Bologna sono ottimi dopo l’operazione Ndoye della scorsa estate e questa volta l’oggetto del desiderio è proprio l’argentino, seguito da diversi club negli ultimi mesi e già finito sui taccuini delle big.

Già in estate, infatti, c’era stato l’interesse dell’Inter, ma le richieste dei felsinei erano rimaste altissime: si parlava di una valutazione tra i 40 e i 50 milioni di euro, una cifra giudicata troppo onerosa per i club italiani. Oggi lo scenario è cambiato: i problemi di liquidità che frenano molte società di Serie A non toccano allo stesso modo le formazioni di Premier League, e il Nottingham può permettersi di pensare a un investimento vicino alle richieste del Bologna, pur senza forzare i tempi in pieno inverno.

Perché il Bologna può resistere a gennaio e cosa cambierebbe in estate

Al momento, infatti, l’ipotesi più concreta è che un’eventuale trattativa per Castro venga rimandata alla prossima estate. Il Bologna di Italiano è in piena corsa per un posto in Europa e privarsi di un punto di riferimento in corsa potrebbe compromettere una stagione costruita con pazienza. Un addio immediato costringerebbe il club a trovare un sostituto all’altezza, operazione tutt’altro che semplice a gennaio, quando i prezzi si alzano e le alternative di livello sono poche e costose.

Molto più logico, per la società rossoblù, valutare con calma le offerte a fine stagione, quando sarà chiaro se l’obiettivo europeo sarà stato centrato e quale sarà il margine di manovra sul mercato. In quel momento una proposta da 40 milioni o più da parte del Nottingham Forest potrebbe diventare difficilissima da rifiutare, permettendo al Bologna di finanziare nuove operazioni e di rinforzare la rosa in più ruoli. Fino ad allora, però, l’obiettivo resta uno solo: tenersi stretto il proprio pilastro e rimandare il più possibile una scelta che può cambiare il volto della squadra di Italiano.