Allegri-Oriali, adesso è caos totale: il tecnico inizia a tremare | Ecco che cosa rischia davvero

Allegri-Oriali, adesso è caos totale: il tecnico inizia a tremare | Ecco che cosa rischia davvero

Massimiliano Allegri - AnsaFoto - pmgsport.it

Allegri-Oriali, adesso è caos totale: il tecnico inizia a tremare | Ecco che cosa rischia davvero

Il clima teso della Supercoppa italiana tra Napoli e Milan ha portato alla luce un episodio che va oltre il campo da gioco, coinvolgendo direttamente Massimiliano Allegri, tecnico rossonero, e Gabriele Oriali, collaboratore di Antonio Conte. La questione, inizialmente avvolta nel mistero per l’assenza di riferimenti nel referto arbitrale – dato che, se udite dall’arbitro, avrebbero comportato un’espulsione diretta – ha preso una piega decisiva grazie agli ispettori federali presenti a bordo campo. Questi ultimi hanno attentamente annotato la sequenza di insulti rivolti da Allegri a Oriali, una testimonianza scritta che ora è nelle mani del Procuratore federale, Giuseppe Chiné.

Questa relazione ufficiale rende superfluo il ricorso alla prova televisiva, uno strumento già di per sé complesso in situazioni del genere, e trasferisce la decisione sul Giudice Sportivo. Il Napoli, attraverso una nota ufficiale, ha denunciato apertamente l’atteggiamento di Allegri, definendolo un’“aggressione, totalmente fuori controllo” e rimarcando come il tecnico abbia “pesantemente insultato con termini offensivi e reiterati”. Secondo quanto rivelato dal giornalista Tancredi Palmeri di Sportitalia, tra le espressioni utilizzate da Allegri vi sarebbero insulti pesanti come “siediti cogl….! Imbecille! Idiota! Leccac… di m….!”, oltre all’epiteto “vecchio ottantenne”. Queste parole, evidentemente non riconducibili a un semplice sfogo di gioco, spiegano anche la mancata stretta di mano tra Conte e Allegri a fine partita, sintomo di una tensione ben più profonda della normale foga agonistica.

Le possibili conseguenze per Massimiliano Allegri

Gabriele Oriali – Fonte X – pmgsport.it

Con il caso ormai nelle mani del Giudice Sportivo, si apre il capitolo delle possibili sanzioni per Massimiliano Allegri. La gravità delle frasi e la presa di posizione ferma del club partenopeo, che non ha inteso minimizzare l’accaduto come una semplice “cosa di campo”, suggeriscono che un provvedimento sia inevitabile. Nella migliore delle ipotesi, il tecnico del Milan potrebbe incorrere in un’ammenda, probabilmente salata, che fungerebbe da monito per il suo comportamento. Tuttavia, la situazione potrebbe aggravarsi.

Qualora il Giudice Sportivo dovesse ritenere le azioni e le parole di Allegri di particolare gravità, non si esclude una squalifica. Questo provvedimento, che sarebbe scontato in campionato, potrebbe variare da almeno una giornata fino a più turni, a seconda dell’interpretazione del Codice di Giustizia Sportiva e di eventuali ulteriori dettagli inclusi nel referto degli ispettori federali. È cruciale sottolineare che il verbale degli ispettori potrebbe contenere elementi, parole o comportamenti che le telecamere non hanno ripreso o non hanno messo in evidenza, rendendo il quadro completo della situazione solo nelle mani delle autorità sportive.

La decisione finale del Giudice Sportivo stabilirà se l’episodio verrà archiviato con una multa, come un richiamo formale ma non eccessivamente pesante, o se invece le offese rivolte a Gabriele Oriali verranno considerate così gravi da richiedere una sospensione dall’attività in panchina. Questo caso riaccende il dibattito sui limiti del comportamento in campo e sulle responsabilità dei protagonisti del calcio italiano.