Addio Roma, 4 mesi sono bastati: Gasperini non si oppone nemmeno | Ora serve un sostituto

Addio Roma, 4 mesi sono bastati: Gasperini non si oppone nemmeno | Ora serve un sostituto

Gian Piero Gasperini - Twitter - pmgsport.it

Un colpo arrivato in estate è già vicino all’addio: dopo pochi mesi l’ipotesi rientro prende quota e il club pensa a un suo sostituto.

In quattro mesi ha vissuto esattamente il contrario del film che si era immaginato. Arrivato come innesto ideale per dare respiro al suo reparto, si è ritrovato lentamente ai margini, superato nelle gerarchie e spesso lasciato in panchina nei momenti chiave.

La sensazione, intorno a Trigoria, è che la scintilla non sia mai davvero scoccata: il feeling con il gol è rimasto intermittente e il peso sulle spalle del reparto offensivo è tornato a gravare su volti più rodati.

Così, mentre la squadra guarda già al mercato invernale, prende corpo l’ipotesi che l’esperienza possa chiudersi in anticipo rispetto ai piani iniziali. Un addio rapido, quasi lampo, che obbligherebbe la dirigenza a trovare in fretta un nuovo riferimento offensivo da regalare a Gasperini, senza trasformare la seconda parte di stagione in un azzardo continuo. Perché se un tassello così importante non funziona come previsto, la soluzione non può essere aspettare all’infinito che le cose si sistemino da sole.

Chi è il giocatore pronto a lasciare Roma dopo pochi mesi

Il profilo al centro di tutte queste valutazioni è quello di Evan Ferguson, attaccante irlandese classe 2004 di proprietà del Brighton e arrivato in giallorosso in prestito. In campionato finora ha messo insieme 9 presenze con 1 gol e 1 assist, numeri lontani dalle aspettative di inizio stagione. Intanto in Inghilterra il Brighton ha perso per un grave infortunio al ginocchio l’attaccante Stefanos Tzimas, destinato a restare fuori a lungo, e proprio questo ha riacceso l’idea di riportare subito a casa il centravanti.

Come riportato da Tuttomercatoweb, lo stesso Fabian Hürzeler in conferenza stampa non ha escluso nessuno scenario, limitandosi a dire che «vedremo quando arriverà gennaio e quali cambiamenti vorremo fare», ribadendo però di voler prima trovare soluzioni con i giocatori già in rosa. Tradotto: il richiamo di Ferguson non è ancora deciso, ma nemmeno fantascienza, anche perché a Roma si ragiona su come dare più peso all’area di rigore e valutare un’eventuale uscita per liberare spazio a un nuovo innesto.

Ferguson – Lapresse – pmgsport.it

Le mosse della Roma e il futuro di Ferguson tra Serie A e Premier

Se dovesse davvero consumarsi l’addio dopo appena quattro mesi, il club sarebbe costretto a muoversi subito per un sostituto all’altezza. Il profilo ideale è un attaccante capace di lavorare per la squadra ma anche di garantire un certo numero di reti, inserendosi rapidamente nei meccanismi di Gasperini senza pretendere un posto fisso assicurato. Un equilibrio delicato, perché l’allenatore ha bisogno di alternative affidabili ma non vuole trasformare il reparto in un via vai continuo che complichi ancora di più gerarchie già in movimento.

Per Ferguson il bivio è chiaro: restare e provare a invertire la rotta con la maglia della Roma, oppure tornare in Premier League per ritrovare continuità nel club che ne detiene il cartellino. In ogni caso, la scelta di gennaio peserà molto anche sul mercato giallorosso: un altro errore nel ruolo di centravanti è un lusso che la squadra non può permettersi se vuole restare competitiva su tutti i fronti.