Gasperini torna a sorridere: i primi 2 “rinforzi” sono già a Trigoria | Foto e abbracci con il resto della squadra
Gasperini ritrova il sorriso con i rientri di Dovbyk ed Hermoso, pronti per la sfida col Genoa. Una doppia iniezione di fiducia per la Roma in vista del prossimo match di Serie A.
Gian Piero Gasperini - Twitter - pmgsport.it
Le immagini provenienti da Trigoria parlano chiaro: foto, sorrisi e abbracci hanno segnato il loro rientro in gruppo, evidenziando il morale alto e la determinazione a rimettersi subito a disposizione. Per il tecnico, Dovbyk ed Hermoso rappresentano molto più di semplici recuperi: sono veri e propri rinforzi “freschi”, capaci di dare una scossa e un nuovo slancio alla manovra. La loro assenza si era fatta sentire, ma ora la musica sembra cambiata e l’ottimismo è palpabile in vista del prossimo impegno.
Impatto tattico e prospettive per la sfida

Il rientro di Dovbyk ed Hermoso non è solo una buona notizia per l’infermeria, ma apre scenari tattici interessanti per Gian Piero Gasperini. Dovbyk, con la sua fisicità e il suo fiuto per il gol, potrebbe essere la chiave per sbloccare difese avversarie o fornire un punto di riferimento importante in attacco. Hermoso, dal canto suo, con la sua solidità difensiva e la capacità di impostare, darà maggiore equilibrio e sicurezza al reparto arretrato, soprattutto pensando all’assenza di Ndicka (impegnato con la sua Nazionale in Coppa d’Africa). La loro disponibilità permette a Gasperini di variare moduli e strategie, rendendo la squadra meno prevedibile e più difficile da affrontare per gli avversari.
La sfida contro il Genoa, in programma domani, assume così un significato ancora più profondo. La presenza di questi due “nuovi rinforzi” di fatto, seppur rientranti dai rispettivi infortuni, è un segnale forte lanciato a tutto il campionato. La squadra ha ritrovato due elementi di spicco e l’energia positiva derivante dal loro recupero potrebbe tradursi in una performance convincente sul campo. Sarà interessante vedere come Gasperini deciderà di impiegarli, se dal primo minuto o a gara in corso, ma è certo che la loro sola presenza in panchina o in campo rappresenta già un deterrente per gli avversari e un enorme sprone per i compagni di squadra. La strada verso gli obiettivi stagionali si fa meno ripida con il recupero di risorse così preziose.
