Se vuole andarsene la porta è quella | Napoli, Manna apre alla cessione: per Conte è una perdita pesantissima
Manna - Lapresse - pmgsport.it
La risposta di Manna è stata tanto chiara quanto incisiva, delineando un quadro preciso della situazione. “Lorenzo per noi è un calciatore forte, lo abbiamo scelto e voluto perché ha delle caratteristiche specifiche”, ha esordito il DS, riaffermando la fiducia e l’investimento iniziale riposti nel giovane attaccante. Un riconoscimento delle sue qualità intrinseche, della sua fisicità e della capacità di giocare per la squadra, elementi che avevano convinto il club a puntare su di lui. Tuttavia, il seguito del discorso ha virato verso una richiesta esplicita di maggiore impegno e continuità.”
Ma deve alzare i giri perché per giocare in questo Napoli bisogna fare bene anche in settimana e non solo in partita”, ha proseguito Manna, ponendo l’accento sulla necessità di un rendimento elevato non solo in campo durante la gara, ma anche e soprattutto negli allenamenti quotidiani. Questo sottolinea l’importanza di una professionalità costante e di un desiderio di miglioramento continuo. La chiosa finale è stata un vero e proprio monito: “Per il momento è con noi, poi vedremo cosa accadrà. Dipende tanto da lui“. Questa frase risuona come un avvertimento, indicando che la permanenza o meno di Lucca a Napoli dipenderà unicamente dalla sua capacità di dimostrare un cambio di passo e di rispondere alle aspettative del club. Il messaggio è inequivocabile: se non ci sarà un miglioramento sostanziale, la “porta è quella” sarà un’opzione concreta.
Il futuro incerto e l’impatto sul progetto tecnico

Le dichiarazioni di Giovanni Manna non sono passate inosservate e aprono scenari significativi sul futuro di Lorenzo Lucca. L’espressione “dipende tanto da lui” è un chiaro segnale che il giocatore è chiamato a una prova di forza, sia fisica che mentale. In un contesto come quello del Napoli, dove la competizione è elevata e le aspettative sono sempre altissime, non c’è spazio per le mezze misure. Il messaggio del direttore sportivo suggerisce che la società è disposta a dare fiducia, ma non a tempo indeterminato e senza riscontri tangibili sul campo e nell’atteggiamento.
Per un tecnico esigente come Antonio Conte, la cui filosofia si basa su intensità, dedizione e una mentalità vincente, una perdita di un giocatore con le caratteristiche di Lucca potrebbe essere pesante anche in vista del futuro, ma solo se Lucca non riuscisse a esprimere il suo potenziale. Conte cerca calciatori che incarnino lo spirito di sacrificio e la fame di vittoria, e se Lucca non dimostrerà queste qualità, la sua partenza non rappresenterà un danno per il progetto tecnico, bensì una conseguenza logica. Al contrario, se l’attaccante riuscirà a “alzare i giri” e a diventare un elemento determinante, la sua permanenza sarà fondamentale e la dichiarazione di Manna si sarà rivelata uno stimolo cruciale. Il calcio moderno impone scelte rapide e coraggiose; il Napoli, attraverso Manna, ha lanciato il suo segnale.
