Juventus, la vittoria va bene ma a quale prezzo? Tre infortuni in un match solo | Ora Spalletti è chiamato al miracolo
Spalletti - Lapresse - pmgsport.it
Gli esami strumentali a cui Rugani è stato immediatamente sottoposto dopo la partita hanno purtroppo confermato i timori iniziali, evidenziando una “lesione di medio grado al gemello mediale della gamba destra”. Questa diagnosi impone uno stop forzato di almeno sei settimane, un colpo durissimo per il giocatore e per i piani di Luciano Spalletti. La notizia getta nello sconforto lo staff tecnico e i tifosi, considerando l’importanza del difensore e la fase cruciale della stagione. L’ennesimo infortunio muscolare di questa portata riaccende il dibattito sulla gestione dei carichi di lavoro e sulla prevenzione, in un calendario sempre più fitto che non concede tregua.
Conceição e McKennie: la situazione e la trasferta di Pisa

Conceição e McKennie: la situazione attuale e la trasferta di Pisa.
Se la tegola Rugani rappresenta un problema a lungo termine che influenzerà le scelte difensive per diverse settimane, le condizioni di Francisco Conceição e Weston McKennie aggiungono ulteriori incertezze e preoccupazioni nel breve periodo. Fortunatamente, per entrambi i giocatori, gli esami strumentali approfonditi ai quali sono stati sottoposti hanno escluso le tanto temute lesioni muscolari. Una notizia parzialmente positiva che, tuttavia, non scioglie del tutto i dubbi sulla loro disponibilità immediata e sulla loro presenza in campo nelle prossime delicate sfide.
Le condizioni di Conceição e McKennie saranno ora “monitorate quotidianamente”, un’indicazione chiara che, pur non essendoci danni strutturali gravi, la loro presenza non è affatto scontata. Secondo quanto riportato da SkySport, entrambi i giocatori sono attualmente in forte dubbio per la prossima, impegnativa, trasferta di campionato, che vedrà la Juventus affrontare il Pisa sabato prossimo. La loro eventuale assenza costringerebbe Luciano Spalletti a rivedere nuovamente l’assetto tattico e le scelte a centrocampo e sulla fascia, ruoli in cui entrambi hanno dimostrato di essere elementi preziosi e spesso decisivi.
La sfida contro il Pisa si preannuncia quindi più complessa del previsto, non solo per il valore intrinseco dell’avversario che gioca in casa, ma anche e soprattutto per le evidenti difficoltà che la Juventus sta riscontrando nel gestire un’emergenza infortuni che sembra non voler concedere tregua alla Vecchia Signora. La profondità della rosa bianconera sarà messa a dura prova, e la capacità del tecnico di trovare soluzioni alternative efficaci diventerà cruciale per mantenere alta la competitività e non perdere terreno prezioso in classifica, in un momento in cui ogni punto è fondamentale.
