Nuno Tavares, da indispensabile a sacrificabile | Il suo tempo alla Lazio è finito: valigie pronte e addio a gennaio
Tavares - Lapresse - pmgsport.it
L’analisi del tecnico biancoceleste prosegue evidenziando un paradosso: “Con le sue accelerazioni potrebbe essere avvantaggiato a difendere, il problema è la concentrazione da tenere per lunghi periodi di tempo come fanno i difensori”. Una critica non banale, che tocca un aspetto fondamentale per chi ricopre ruoli in retroguardia e che, di fatto, mette in discussione la sua permanenza a lungo termine nel progetto tecnico di Sarri. La chiarezza delle sue parole preannuncia scenari di mercato.
Il cambio di valutazione e il futuro di Tavares
La verità dietro le dichiarazioni di Sarri emerge chiara: se dovesse arrivare una proposta economicamente interessante, la cessione di Tavares diventerebbe una concreta possibilità. Questa mossa permetterebbe a Sarri di ottenere margini di manovra sul mercato, essenziali per rinforzare la squadra secondo le sue esigenze tattiche. L’aspetto più sorprendente riguarda però la valutazione del giocatore, che ha subito un drastico ribasso in pochi mesi.
Appena un anno fa, come riportato anche da tuttomercatoweb, il presidente Lotito era categorico: non avrebbe ceduto Tavares nemmeno per 70 milioni di euro. Una cifra che testimoniava la grande fiducia riposta nel portoghese e le sue potenzialità percepite. Ora, la situazione è radicalmente mutata. Per una cifra che si aggira intorno alla metà, o addirittura a 30 milioni di euro, Tavares potrebbe con ogni probabilità salutare la capitale. Questo repentino calo di valore riflette non solo le difficoltà evidenziate da Sarri ma anche le dinamiche di un mercato in continua evoluzione, dove le prestazioni e la costanza sono fattori determinanti per le quotazioni dei calciatori.

