Angelino, ma che fine avevi fatto? Gasperini depista tutti | Spunta la verità sull’esterno spagnolo

Angelino, ma che fine avevi fatto? Gasperini depista tutti | Spunta la verità sull’esterno spagnolo

Gasperini - Lapresse - pmgsport.it

Un 0-3 pesantissimo in trasferta, un protagonista inatteso e Angelino che finalmente rivede il campo nel finale.

La vittoria della Roma sul campo del Celtic è di quelle che restano: uno 0-3 netto, maturato grazie a un autogol e alla doppietta di Ferguson, che ha rimesso in carreggiata i giallorossi in Europa e dato l’idea di una squadra finalmente più solida lontano dall’Olimpico. Una serata in cui tutto sembra filare liscio, dal piano gara all’atteggiamento, con poche sbavature e tanta concretezza sotto porta.

Nel finale, però, arriva il dettaglio che stuzzica i tifosi: in campo si rivede Angelino, esterno spagnolo a lungo scomparso dai radar, mandato dentro solo per pochissimi minuti ma comunque protagonista di un piccolo ritorno in scena.

Una scelta che sorprende ancora di più se si pensa a quanto era stato detto alla vigilia dal tecnico, che aveva parlato di tempi non ancora maturi per rivederlo realmente in campo, lasciando intendere che si trattasse solo di una convocazione “di riassaggio.

Roma dominante a Glasgow, Angelino ritrova il campo a sorpresa

Il 3-0 di Glasgow nasce da una partita letta alla perfezione: la Roma colpisce al momento giusto, sfrutta gli episodi e si appoggia sulla serata ispirata di Ferguson, autore di due gol che indirizzano la sfida e certificano la superiorità giallorossa. L’autogol che apre il punteggio e la gestione matura dei momenti chiave completano il quadro di una gara che, per una volta, non lascia strascichi negativi ma solo segnali incoraggianti.

In mezzo a tutto questo, il ritorno di Angelino è il particolare che fa parlare: inserito nel finale, giusto il tempo di assaggiare di nuovo l’erba europea, l’esterno spagnolo smentisce di fatto l’idea che per lui fosse ancora troppo presto per giocare. Proprio qui nasce il concetto di “depistaggio”: a poche ore dal match, Gian Piero Gasperini aveva descritto una situazione diversa, dipingendo l’ex Lipsia come un giocatore ancora in fase di riavvicinamento al campo, più che pronto per essere utilizzato.

Angelino – Lapresse – pmgsport.it

Le parole di Gasperini alla vigilia: “È presto per giocare”

Alla vigilia di Celtic-Roma, parlando a Sky Sport, come riportato da Tuttomercatoweb, Gasperini aveva infatti frenato sull’immediato utilizzo dello spagnolo: “Angelino è alla prima convocazione, è quasi più per ripartire e tornare a respirare il clima dello stadio. Giocare non sarà per domani”. Una frase che lasciava pensare a tempi ancora lunghi, quasi a un passaggio intermedio prima del rientro vero e proprio.

Nella stessa intervista il tecnico aveva anche aperto le porte a un giovane della rosa, spiegando che “ci sono le caratteristiche giuste, è un ragazzo che merita e domani può essere una buona partita per lui”, riferendosi a Pisilli. Parole che disegnavano un copione chiaro: spazio ai ragazzi e ad altri protagonisti, mentre Angelino si sarebbe limitato a respirare l’aria della trasferta. Il campo, però, ha raccontato una storia un po’ diversa: con il 3-0 già in cassaforte, il mister ha scelto di regalare comunque qualche minuto all’esterno spagnolo, smentendo nei fatti la prudenza della vigilia e alimentando la sensazione di un rientro ormai davvero alle porte.