Lazio, l’addio del Taty sblocca un campione | Colpo grosso in attacco: lo volevano anche le Big
Taty Castellanos - Lapresse - pmgsport.it
Un big in uscita e un campione nel mirino: il mercato della Lazio può cambiare volto se salta il tassello giusto in attacco.
Per la Lazio il prossimo mercato non è un semplice ritocco, ma un passaggio chiave per restare agganciata alla corsa europea.
Le indiscrezioni raccontano di una società pronta a muoversi con decisione sul reparto offensivo, dove molto ruota attorno al futuro del Taty. La possibile partenza del centravanti viene indicata come la chiave per aprire una porta oggi socchiusa, quella che conduce a un innesto di primissimo piano nel reparto avanzato.
Nello scenario tratteggiato, un’uscita pesante in attacco servirebbe a liberare spazio tecnico e soprattutto margine economico. Non a caso si parla di un intreccio che riguarda più di un nome tra i biancocelesti, con la prospettiva di alleggerire il monte ingaggi e incassare qualcosa, per poi reinvestire su un profilo che in passato è già stato accostato alle grandi del campionato.
Sullo sfondo c’è anche l’idea di affiancare a eventuali nuovi arrivi un accordo di massima con un elemento esperto come Lorenzo Insigne, considerato però non sufficiente da solo a colmare tutte le lacune del reparto offensivo.
Dietro l’addio del Taty c’è il nome di Giacomo Raspadori
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il grande obiettivo in caso di addio del Taty è Giacomo Raspadori. L’ex attaccante del Sassuolo è un vecchio pallino del club biancoceleste, già finito nel mirino la scorsa estate, e viene visto come il colpo capace di alzare in modo netto la qualità del reparto offensivo. Il giocatore, si legge, teme di perdere spazio in Nazionale e avrebbe dato mandato ai propri agenti di riportarlo in Italia dopo appena sei mesi, aprendo così uno spiraglio che la Lazio vorrebbe provare a sfruttare.
La strada, però, non è semplice: per permettersi un’operazione di questo tipo i biancocelesti avrebbero bisogno non solo dell’uscita di Castellanos, ma anche di possibili cessioni tra Isaksen e Cancellieri. Solo alleggerendo il reparto e liberando risorse diventerebbe concretamente affrontabile un investimento su Raspadori, oggi considerato un vero colpo grosso per l’attacco. In alternativa, viene monitorata anche la pista che porta al colombiano Cucho Hernandez del Real Betis, profilo diverso ma ugualmente interessante per completare il pacchetto offensivo.

Un intreccio di uscite e nuove idee per l’attacco biancoceleste
Il quadro che emerge dalle indiscrezioni è quello di una Lazio al lavoro su più fronti, con la consapevolezza che ogni mossa in entrata dipenderà da ciò che accadrà prima in uscita. L’eventuale sacrificio del Taty e di altri elementi d’attacco viene visto come passaggio quasi obbligato per permettere l’assalto a un profilo come Raspadori, in grado di garantire duttilità, qualità tra le linee e un legame diretto con le ambizioni europee del club.
Allo stesso tempo la società biancoceleste continua a guardare anche ad altri ruoli, consapevole che il rafforzamento complessivo passa pure da innesti sulle corsie e in mezzo al campo. Ma è l’idea di vedere Raspadori alla Lazio, resa possibile dall’eventuale addio del Taty, a stuzzicare di più tifosi e addetti ai lavori: un incastro di mercato delicato, che potrebbe trasformare una cessione dolorosa nella possibilità di portare a Formello un giocatore a lungo desiderato anche dalle Big.
