Cinque domande a… Marco Gaspari allenatore della Liu Jo Nordmeccanica

Cinque domande a… Marco Gaspari allenatore della Liu Jo Nordmeccanica

A meno di 24 ore dallavittoriain tre set contro le polacche del Chemik Police, che ha sancito il passaggio ai playoff di Champions, il tecnico di Modena racconta le emozioni della gara e gli obiettivi futuri. In una parola: prestigioso, soprattutto perché lo abbiamo ottenuto in un girone molto complicato ed equilibrato. Abbiamo conquistato il primo posto con 15 punti e una sola sconfitta, per giunta al tie-break, quindi le ragazze meritano di stare tra le prime sei d’Europa. Durante l’ultimo set. Vedere le “titolari” incitare ed esultare per ogni punto portato a casa da chi sta in panchina ma durante la settimana si fa “il mazzo” dimostra che il gruppo è forte. Per paura mai. Ci vuole sempre la giusta tensione mantenendo il rispetto per chi è dall’altra parte della rete e per se stessi. Come dico sempre. Affrontare nel modo giusto una gara è come guidare una macchina. Non si può essere troppo rilassati perché può sempre comparire un ostacolo però non si deve aver paura altrimenti ci si irrigidisce. Serve il giusto mix tra la convinzione nei propri mezzi, serenità e aggressività. Queste sono state le chiavi contro il Chemik Police. La sua squadra in Europa si trasforma, è possibile una metamorfosi anche in campionato? Questa è una squadra da Coppa, basti pensare che abbiamo eliminato Casalmaggiore, testa di serie della Coppa Italia. Probabilmente abbiamo bisogno di motivazioni forti e di tanta adrenalina per tirare fuori il meglio. Per il campionato però serve maggiore continuità. Nell’ultimo periodo siamo riusciti anche a ottenere qualche risultato importante. Speriamo che sia la svolta in vista  delle ultime gare. Dobbiamo cercare di metterci sempre in modalità Coppa Campioni. Obiettivi da qui a fine stagione? Dal 5 gennaio abbiamo fatto 15 partite ufficiali. In questo momento l’obiettivo è di andare avanti in Coppa Italia. Non possiamo più ragionare sul medio e lungo periodo. In Campionato abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti quindi dovremo impegnarci al massimo nelle ultime tre partite per entrare direttamente ai playoff Scudetto. In Champions aspettiamo il sorteggio. Sono rimaste le più forti d’Europa ma ci faremo trovare pronti con un po’ di quella sana spensieratezza che ci ha portati fin qui.