Juventus, Mourinho bussa alla porta | Lo Special One sorprende ancora: il suo futuro è già scritto

Juventus, Mourinho torna a bussare alla porta bianconera: lo Special One ha già in mente il suo futuro e una mossa a sorpresa

Ogni volta che si pronuncia il nome di José Mourinho, a Torino si drizzano le antenne. Lo Special One, oggi protagonista lontano dall’Italia, continua a guardare con attenzione il mondo bianconero e non ha mai nascosto di apprezzare la mentalità di chi sa reggere la pressione ad alti livelli. Da anni il suo percorso si incrocia con quello della Juventus solo a distanza, ma tra campo, panchine e vecchi incroci europei il filo non si è mai spezzato.

In questa fase della carriera, Mourinho si sta ritagliando un ruolo sempre più centrale nel dare indicazioni tecniche e strategiche ai club in cui lavora. Ha idee precise su come costruire una squadra competitiva, su quali profili possano alzare il livello e su quali giocatori abbiano la personalità giusta per reggere platee esigenti come quelle dei grandi stadi europei. Tra questi, ce n’è uno in particolare che continua a occupare uno spazio speciale nei suoi pensieri, un mancino abituato a bruciare la fascia sinistra.

Non è un mistero che lo Special One ami calciatori capaci di abbinare corsa, sacrificio e qualità al cross, soprattutto quando ha in rosa attaccanti forti nel gioco aereo. Per questo, negli ultimi mesi, sta tornando con forza il nome di un esterno che conosce bene, che ha già avuto alle proprie dipendenze e che vorrebbe riportare al centro dei suoi progetti.

Il vecchio pallino di Mou ha la maglia bianconera: è Filip Kostic

Il giocatore in questione è Filip Kostic, esterno sinistro serbo della Juventus, finito nel mirino del Benfica. Secondo quanto riportato, il club portoghese sta monitorando con grande attenzione la sua situazione, tenendo d’occhio la scadenza del contratto prevista per il prossimo giugno. Dietro questa attenzione c’è proprio Mourinho, che stima Kostic dai tempi condivisi al Fenerbahce e che lo considera perfetto per il suo modo di intendere la corsia mancina: tanta gamba, lavoro difensivo e soprattutto quei cross tagliati che possono diventare un’arma letale per le punte in area.

Il Benfica, che già la scorsa estate aveva mostrato interesse, continua a osservarlo con discrezione ma con grande decisione. L’idea di poter affidare a Mourinho un giocatore che conosce già alla perfezione, e che ha ritrovato continuità dopo l’esperienza in Turchia, intriga parecchio l’ambiente portoghese. Per la Juventus, invece, si tratta di una situazione delicata: da un lato la volontà di valorizzare ancora un mancino di qualità, dall’altro la consapevolezza che all’estero c’è chi sarebbe pronto a dargli subito un ruolo centrale.

Mourinho, Kostic e uno scenario che può cambiare il futuro di tutti

Mourinho non ha mai nascosto di apprezzare Kostic per la sua duttilità: può giocare da quinto a tutta fascia, da esterno più alto o persino da terzino in un sistema più prudente. Avere un profilo così duttile nella rosa del Benfica sarebbe un vantaggio enorme, soprattutto in una squadra chiamata ogni anno a competere ai massimi livelli in campionato e nelle coppe europee. In più, il fatto di aver già lavorato insieme rappresenta una garanzia in termini di intesa tecnica e caratteriale.

Per la Juventus, la “bussata alla porta” di Mourinho significa una sola cosa: il futuro di Filip Kostic è destinato a essere un tema caldo nei prossimi mesi. Tra la possibilità di prolungare il rapporto e quella di aprire a una nuova avventura per il serbo, molto dipenderà dalle scelte della dirigenza bianconera e dalle proposte che arriveranno dalla Lusitania. Di certo, una cosa è già scritta: lo Special One ha deciso chi vuole al suo fianco sulla fascia sinistra, e il nome, ancora una volta, porta i colori bianconeri della Juventus.